Dettagli Recensione

 
Sete
 
Sete 2011-07-09 10:25:44 Lauralia
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
Lauralia Opinione inserita da Lauralia    09 Luglio, 2011
  -   Guarda tutte le mie opinioni

Sete

Come si inscrive nell’ormai sempre più nota crisi di risorse un bene come l’acqua? Che significato assume la trasposizione del concetto di sete nell’orizzonte affaristico di una ricerca che ha per oggetto l’essenza dell’acqua e il suo destino?

Una risposta adeguata a tali interrogativi può unicamente trovarsi nella considerazione di un tema o problema che il romanzo di Alberto Riva affronta nei sui termini essenziali, nella considerazione cioè della sete di potere.

«Tutti abbiamo sete di qualcosa» è il manifesto retrospettivo che illustra la questione di fondo di questo thriller – direi – dai muscoli saldi come l’acciaio. Potremmo altresì definirlo una costruzione complessa. In termini figurati “Sete” sarebbe dunque un edificio. Un edificio imponente che occupa la superficie totale di 465 pagine lungo un complesso di stanze e corridoi intricatissimi, in cui il lettore riuscirà comunque a trovare la via di uscita, seguendo una narrazione originale, passando attraverso storie cariche di ambiguità, che imprimeranno al romanzo un ritmo di grande intensità.

Sembra, infatti, da un lato, che le vicende narrate non possano considerarsi a se stanti, estranee le une alle altre, e che invece costituiscano un tutt'uno: «Anche in chimica accade così: la reazione di due elementi può essere la più inaspettata. E la reazione ha ragioni molto precise, sempre. Non è mai frutto del caso, di fattori accidentali e irripetibili. Il contatto di quegli elementi conduce necessariamente a una reazione, sebbene prima nulla potesse farlo credere». D’altro lato, le storie delle famiglie Braga e Johannsen nonché di Jean-Sebastian Faucon non appaiono soggette l’una all’altra e si rivelano ancor più di difficile combinazione.

In realtà, se prendiamo le mosse dal primo dei temi indicati, l’acqua, ruoteremo attorno alla storia del Drago, Jean-Sebastian Faucon, indecifrabile personaggio, e osserveremo con lui la mappa del mondo in modo diverso. Orbene, proprio la sua attrazione per la parte blu del mondo, che evocherà il sogno del Narciso Cieco, darà origine, e forza, all’indagine di Matheus Braga e Sarah Clarice nell’impenetrabile terra brasiliana. Brillante biochimico, Matheus, introverso, di un indiscusso fascino, è particolare perfino nell’esecuzione delle sue sequenze yoga. Sarah Clarice Young è un’attivista, lavora per una ONG di Salvador, è intrepida e di una avvenenza fantastica. Entrambi, insieme, per sete di verità, verranno a capo di una storia dai risvolti incredibili legati alle famiglie Braga e, come suddetto, Johannsen.

Resta un ultimo personaggio emblematico, forse il più difficile: Bruno Johannsen, facoltoso e carismatico, seducente, ha sete, ma non di soldi. Non è chiaro, tuttavia, se le sue azioni siano interpretabili alla luce della sete di potere. Sembra, per certi versi, un fanatico, propenso unicamente alle battaglie. Non scherza affatto, è verosimilmente violento. Non potrà che confondere il lettore che, solo alla fine, realmente alla fine della narrazione, comprenderà i suoi intenti.

Nel punto critico in cui il concetto di sete abbandonerà il dominio dell’acqua e si presenterà sotto le più oscure spoglie, il thriller di Alberto Riva raggiungerà il suo obiettivo e il lettore guidato da un’inenarrabile sensazione d’attesa non potrà che definirlo ben riuscito.

Buona lettura

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
130
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

7 risultati - visualizzati 1 - 7
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Ottima recensione Amy.
Contenuti notevoli.
Lo aggiungo alla mia lista infinita :)))
In risposta ad un precedente commento
kobe
10 Luglio, 2011
Segnala questo commento ad un moderatore
Gran bella recensione Amalia!! Mi hai incuriosito!
ciao
tommy

11 Luglio, 2011
Segnala questo commento ad un moderatore
Grazie, siete gentili.

Lo consiglio vivamente, di grande attualità.

In risposta ad un precedente commento
EvaBlu
12 Luglio, 2011
Segnala questo commento ad un moderatore
Brava Amy!
In risposta ad un precedente commento

12 Luglio, 2011
Segnala questo commento ad un moderatore
Grazie Eva :*
In risposta ad un precedente commento
AndreaDm
12 Luglio, 2011
Segnala questo commento ad un moderatore
Dopo l'acqua,

presto su Qlibri "le ricette di Lauralia" in arte Amy!! =)
In risposta ad un precedente commento

12 Luglio, 2011
Segnala questo commento ad un moderatore
eheh...Spank, non mancherò! :)))
7 risultati - visualizzati 1 - 7

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.4 (2)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Il passato è un morto senza cadavere
La regina dei sentieri
Stivali di velluto
Brisa
Il dolce sorriso della morte
Il castagno dei cento cavalli
Mare di pietra
Mala. Roma criminale
Una morte onorevole
Il bacio del calabrone
Giochi di ruolo
Pioggia per i Bastardi di Pizzofalcone
Dalla parte del ragno
L'orizzonte della notte
Pesci piccoli