Dettagli Recensione
Indagine tra presente e passato
Bruno Morchio ricostruisce in modo preciso ed emozionante un periodo drammatico che accomuna molte città italiane: la lotta partigiana per la liberazione. Il protagonista Bacci Pagano deve indagare su una donna misteriosa che nel 1944 avrebbe avuto un figlio da un ufficiale Nazista. In un intreccio tra presente e passato, alla ricerca di testimoni ancora in grado di ricordare, e disposti a rompere un silenzio che dura da più di sessant'anni, Bacci pagano ricostruisce l'impresa della giovane Tilde: disposta a tutto in nome della causa partigiana, non senza qualche reticenza iniziale, decide di accettare una missione affidatale dal comandante gappista Olindo Grandi. Accettando, la ragazza sarà costretta ad aprire gli occhi su un mondo crudele quanto disperato, rinunciando per sempre ad essere la ragazza innocente che tutti conoscono. Il libro getta luce su un' epoca in cui anche le persone comuni erano in grado di compiere atti di grande coraggio in nome di un ideale, e ricostruisce lo scenario realistico della delegazione di Sestri Ponente "la Rossa" durante la resistenza.
Grande colpo di scena finale, che coinvolge lo stesso protagonista, portandolo a scoprire in segreto di famiglia taciuto, per dimenticare un periodo in cui difendere la patria significava macchiare per sempre la propria coscienza. Bello, coinvolgente, una narrazione fluida, che a tratti sfiora il poetico nella descrizione delle atmosfere e dei personaggi che, in incognito e celati dietro pittoreschi nomi di battaglia, hanno fatto la storia. Un libro che emozionerà soprattutto chi oggi abita gli stessi luoghi descritti nel romanzo.