Dettagli Recensione
Giù le mani!
Io ho un principio, e credo sia un saldo intendimento: un romanzo, se vuole essere storico, non deve sconvolgere la Storia, ovvero il reale. Tutti i tipi di manipolazione della Storia, intesa come realtà storica evidente, mi sono molesti.
Paolo Bertetto si occupa di cinema, per questo motivo parla in senso semicompiuto dell'assassinio di Lisa Rosenthal, la moglie di Lang, nella settimana insanguinata del 1919, a Berlino, quando i corpi franchi (I proscritti, vedi mia recensione)arrestarono il volo del movimento spartachista.
Ma creare un romanzo "giallo" sulla morte di Rosa Luxemburg senza nemmeno avere letto un testo storico...perché tale è il convincimento che afferra l'anima del lettore nel percorrere e ripercorrere con gli occhi evidenti incongruità...E' TERRIBILE!
Sono arrivato a pagina 211, lo confesso.
C'è pochissima letteratura sul movimento della Lega di Spartaco anche in ambito storico...è un fatto.
Ma NON SAPERE, lo ripeto a caratteri cubitali, NON SAPERE, citare Liebknecht come ideologo degli Spartachisti e tacciarli di NEOCOMUNISMO!!! Questo è troppo.
Il movimento spartachista era una cosa ed il movimento comunista tedesco era un'altra cosa.
Il libro di Bertetto è una grande sciocchezza!
Vuoi fare un giallo?
INFORMATI!
D'altro lato avevo capito che essendo l'editrice Piemme...
Ma vi prego...se volete qualcosa di bello lasciate perdere questa inutile accozzaglia di sangue e indagini mai svolte e mai esistite.
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