Dettagli Recensione
ottimo (meno)
Premetto ammettendo che è la mia prima recensione di un libro e che è il primo di Faletti che leggo.
Detto ciò altra premessa importante da fare è che quando l'ho preso in mano avevo tanti punti di partenza quali la fama ed il fatto che è molto visibile questo personaggio; sono partito con qualche aspettativa insomma.
Nonostante questo devo dire che il libro è piacevole e scorrevole, questo è già gran cosa per un libro.
Il libro parla di una serie di piccoli eventi che si incorociano dove ognuno di essi è sempre più grande di un altro e così funzionano i personaggi; una scala ascendente di importanza di fatti e persone sino ad arrivare, ad esempio, ad un senatore, quello che si potrebbe considerare se non l'ultimo, uno degli ultimi tasselli della scala politica.
Mi sembra quasi che si sia voluto raccontare la vita delle persone, di tutte le persone di qualsiasi grado della scala sociale, ponendole in maniera orizzontale; straordinaria sotto questo punto di vista la scelta di rappresentare il tutto tramite la figura dei mafiosi, dei malavitosi e dei corrotti.
La storia coinvolge Bravo, una persona che fa il suo mestiere (non importa tanto quale) e che viene considerato da quelli che si credono più grandi e più potenti, come l'ultima ruota del carro e che per questo deve essere sfruttata a sua insaputa; per una serie di circostanze, che consiglio di scoprire leggendo il libro, la storia si ribalta e Bravo è quello che riesce ad emergere sugli altri.
Questo passaggio non va letto a mio parere come un riscatto, come una prova di forza da parte di Bravo per mostrare la propria autorità a quelli che sanno di essere forti, bensì come una dimostrazione che la vita sia uguale per tutti: gente onesta, mafiosi, corrotti, politici, prostitute, ecc.ecc.