Dettagli Recensione
Sorpresa, sorpresa!
Eh sì, sorpresa!
Ho scoperto una nuova accoppiata, per me vincente. E per caso!
Ho "vinto" questo romanzo, Lo specchio del barbiere, al Festival del giallo di Genova, rispondendo ad un quiz, naturalmente sui gialli!Un libro,anche sconosciuto, se vinto si accetta sempre con gioia.
E la sua lettura si è rivelata piacevolissima, una scoperta.
Tanto che , essendo il terzo di una serie, penso comprerò i primi due .
L'autore , Gianni Simoni, è un ex magistrato che si occupò a suo tempo dell'omicidio Ambrosoli e dell'inchiesta giudiziaria su Michele Sindona.
L'accoppiata è composta dal commissario Miceli e da un ex giudice, Petri, che, malgrado la pensione, lo aiuta nelle indagini.
La storia si svolge a Brescia, ed in un posto idilliaco : l'isola di Montisola nel lago d'Iseo.
Anche questo , come molti altri di cui ho parlato, è un giallo "italiano"; senza scene cruente, nè delitti da brivido... Una storia tranquilla,che parte come un qualunque romanzo..poi prende quota!
I casi di cui devono occuparsi i nostri due uomini sono tre:un neonato gettato in un cassonetto; un tabaccaio finto- suicida e una donna perseguitata da un misterioso aggressore.
I casi si intrecceranno, nel procedere della vicenda, in modo imprevisto ed intrigante.
Mi sono goduta questo romanzo dalla prima all'ultima pagina.
Chi è amante, come me, di questo genere, penso lo apprezzerà sicuramente!