Dettagli Recensione

 
Il tredicesimo petalo
 
Il tredicesimo petalo 2010-06-26 16:09:15 faye valentine
Voto medio 
 
2.3
Stile 
 
2.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
2.0
faye valentine Opinione inserita da faye valentine    26 Giugno, 2010
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Una criminologa on the road

Storia di Dalia, criminologa psicoterapeuta, donna fragile dal candido nome floreale che si rivela essere coraggiosa e determinata nel conoscere una scomoda verità. Dalia è infatti affetta da disturbo della personalità multipla e ha paura di essere inconsciamente coinvolta in una serie di efferati delitti. Grazie all'aiuto di Roberta e Fabrizio, ostacolata dall'astuto Lupo, indaga su quale sia la sua reale identità.. Una trama che mi ha catturata immediatamente, l'ho trovata originale e intelligente, ma c'è un grosso "ma": la narrazione secondo me non ha colmato in pieno tutte le aspettative create nel momento della lettura della trama sul risvolto di copertina. Ho trovato inizialmente un po' caotica la presentazione dei personaggi: a dire il vero una reale presentazione non c'è, il lettore viene introdotto alla loro conoscenza vedendo immediatamente le loro azioni, una sorta di "medias res", in cui l'azione del serial killer è già avviata e le vite dei personaggi vengono colte così nel momento in cui si trovano. I protagonisti sono molto attraenti, a partire dalla criminologa Dalia: ho scelto di leggere questo romanzo proprio perché affascinata dalla sua professione e dai risvolti che crea il suo essere una terapeuta malata a sua volta. Anche Fabrizio, Roberta, Lupo, Ugo e tutti gli altri sono ben rappresentati, seppure di loro si dica non molto. Insomma, tutti gli ingredienti sono adatti a creare grande mistero e interesse attorno alla vicenda. E' un giallo on the road, nel senso che per la maggior parte del romanzo la protagonista si trova per strada: le minuziose descrizioni dei vicoli trasteverini sono caratteristiche e piacevoli all'inizio, ma diventano ridondanti in seguito. Troppo particolareggiate, troppo dettagliate le passeggiate di Dalia: mi piace l'espediente narrativo del presentare i pensieri della protagonista mentre cammina, però l'autore ne abusa! Avrei preferito un impianto narrativo più classico, anche perché l'argomento mi sembrava già abbastanza originale di suo. Insomma, il mio parere su questo romanzo è alquanto controverso, lo consiglierei per sentire altri pareri di altri recensori, però non aspettatevi certo che vi tenga incollati alle pagine, forse la vera suspance si ha solo nel finale, da cui però mi aspettavo qualcosina in più. Un'idea ottima per un libro che non è niente di speciale.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
50
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

2 risultati - visualizzati 1 - 2
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Complimenti Faye!!!!!!!!! Ottima recensione.
grazie mille!! :)
2 risultati - visualizzati 1 - 2

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il passato è un morto senza cadavere
La regina dei sentieri
Stivali di velluto
Brisa
Il dolce sorriso della morte
Il castagno dei cento cavalli
Mare di pietra
Mala. Roma criminale
Una morte onorevole
Il bacio del calabrone
Giochi di ruolo
Pioggia per i Bastardi di Pizzofalcone
Dalla parte del ragno
L'orizzonte della notte
Pesci piccoli
Omicidio fuori stagione