Dettagli Recensione
Turista nella sua vecchia vita
Un giovane ragazzo ritorna nel suo paese di origine, in Toscana, perché la sua storia d’amore a Milano, per via della quale era fuggito dalla sua famiglia, è naufragata. Si ritrova turista nella sua vecchia vita e, dopo un iniziale periodo di spaesamento, ozio ed insoddisfazione, complice la convivenza con tre anziane zie matrone abbastanza insopportabili, si ritrova comunque coinvolto nella vita familiare e spinto a farne parte, per meritarsi vitto e alloggio. Si rende disponibile ed ha modo di conoscere dinamiche della sua famiglia di cui era all’oscuro, ha modo di ricordare la sua terra, i motivi per cui se ne era andato, leggendosi dentro e cercando di riconciliarsi, con il padre, ma soprattutto con se stesso. Ne deriva, in discesa, lo sviluppo di tutta la parte positiva del fumetto, che sa di riscatto e di calore. Per una storia d’amore ricucita, per un’autorealizzazione scoperta, per il calore di una famiglia ritrovata. Calore che è capace di proteggere dalle parole del mondo. Peccato per il disegno, che ho trovato spigoloso, e freddo, soprattutto nella raffigurazione dei volti.