Dettagli Recensione
Stile grunge
Fumetto tutto in bianco e nero, irriverente, graffiante, a tratti cinico, a tratti illuminante. Ci offre spaccati di una minivacanza di due amiche, che scelgono un’isola remota della Grecia per trascorrere qualche giorno. Una vacanza alternativa per uscire dalla zona di confort. Perché fare le cose normali per non correre rischi e per non farsi male non sempre è la scelta migliore per noi. Queste due turhipster, una più sgangherata dell’altra, ci insegnano che noi siamo i posti nei quali scegliamo di andare, siamo le persone che vogliamo incontrare e le parole che scegliamo di dire. In poche parole…siamo le nostre scelte. Certo… le due ragazze ce lo insegnano a modo loro…ma questi ultimi tempi hanno molto cambiato le mie prospettive di ascolto del mondo, abituandomi ad aprirmi a tutti i linguaggi del mondo…in tutti i sensi. Il linguaggi del fumetto è molto particolare. Questa meravigliosa casa editrice, che ho scoperto da poco, fa scelte editoriali veramente molto interessanti, che centrano il segno ogni volta. I tratti grafici di questo fumetto non sono fra i miei preferiti, la storia nemmeno, anche se ha dei cammei dai contenuti molto speciali e dei punti dove l’ironia è perfetta (come quando le due amiche mettono piede nell’appartamento di 20 metri quadrati che hanno affittato o come quando fanno insieme un cruciverba, tipico passatempo estivo). Lo stile è, per me, un po’ troppo grunge, ma questo non mi impedisce di apprezzare la diversità e di scoprire, anche in questo tipo di espressioni, contenuti di valore.