L'ospite L'ospite

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Mollybooks_ Opinione inserita da Mollybooks_    04 Marzo, 2018
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Bellissimo

Incantevole, meraviglioso, stupendo.
Un libro fantastico che prende dalla prima all'ultima pagina. Una protagonista eccezionale e ben caratterizzata che insegna a noi umani quanto siano forti i sentimenti e quanto sia bello essere umani. Questo è il capolavoro assoluto della Meyer. ADORO lo stile di questa scrittrice e per tutti coloro che sono scettici a causa della saga di Twilight (che a me personalmente è piaciuta) vi assicuro che questo libro non ha niente in comune con i precedenti. È una storia d'amore all'interno di una cornice fantascientifica, un libro che per diversi motivi si adatta sia agli amanti di un genere che dell'altro. Inoltre la Meyer è riuscita con grande abilità a creare dei personaggi vivi, non stereotipati e fissi, bensì con una propria personalità e psicologia. Sono rari i libri in cui riesci a comprendere un personaggio fino in fondo al punto da dire "Per me Tizio farà così, ormai lo conosco..." Una lettura più che scorrevole ("divoratrice" direi) che consiglio vivamente a tutti!

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la saga di Twilight/ romanzi rosa/ fantasy e persone che si emozionano facilmente
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Lalli Opinione inserita da Lalli    28 Luglio, 2015
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Deludente

Ennesima delusione della Meyer: buone premesse e promesse, finite nel fango. Il libro mi ha veramente attirata per i primi capitoli, aveva spunti interessanti da sviluppare, abbastanza da farne veramente un gran buon libro, ma ovviamente la Meyer ha preferito lasciarli cadere per entrare in una noiosa introspezione di un personaggio piatto, noioso, così insignificante da dare ai nervi. Come al solito la protagonisa è una buona a nulla, incapace di reagire alla situazione in cui si trova invischiata e capace solo di lagnarsi e subire. Insomma una smidollata senza un briciolo di carattere. Il tutto è vagamente incoerente dato che l'aliena protagonista sostiene di avere già vissuto molte vite, per un totale di secoli; racconta addirittura le sue avventure passate, quando ha dimostrato tutto il suo coraggio. perché ora è una tale pappamolla?
Come se non bastasse i personaggi maschili Ian e Jared sono copie sputate di Edward e Jacob di Twilight, solo più insopportabili, infantili e superficiali.
Verso la fine Wanda (l'aliena) compie anche una scelta decisamente patetica, ma che ovviamente i suoi amici si affrettano a sventare. Continuo a non comprendere quali messaggi voglia passare l'autrice in questo libro e nella saga di Twilight in generale. Forse che l'amore dovrebbe essere il centro dei nostri pensieri? Che dovremmo essere disposti ad annullare noi stessi, a calpestare il nostro orgoglio e la nostra dignità per una dolce metà che non ci merita?
Questa filosofia mi sembra acqua, se non addirittura un cattivo esempio.
Ho voluto dare una seconda occasione alla Meyer, purtroppo da me non ne avrà una terza.

Concludo la recensione con una citazione anonima che potrebbe essere incisiva:
"Before I am your daughter, your sister, your aunt, niece, or cousin, I am my own person, and I will not set fire to myself to keep you warm.”
"Prima di essere tua figlia, sorella, zia, nipote o cugina, io sono una persona. E non mi darò fuoco per tenerti al caldo"

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Elisabetta.N Opinione inserita da Elisabetta.N    25 Marzo, 2015
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L'ospite

“È uno strano mondo” “Il più strano di tutti.”

Ci troviamo in un futuro dove non esiste più fame, povertà e guerra… una Terra perfetta, come da sempre la desideriamo, peccato che non sia più la nostra Terra…
Nel futuro creato dalla penna di Stephanie Mayer, la Terra è stata invasa dalle Anime, esseri docili e onesti che con la non-violenza si sono presi i corpi degli umani e adesso sembrano tali e quali a loro, solo che non lo sono.
La Viandante è un Anima che ha viaggiato in tanti mondi e che ora si ritrova sulla Terra, impiantata nel corpo di Melanie, una ribelle che si è opposta all’invasione. Ma Melanie, a differenza di molti, non viene cancellata, è tenace e resiste anche se il suo corpo è controllato dalla Viandante. Tra le due diventa d’obbligo una convivenza che poi si trasforma in un’amicizia che spingerà la Viandante a cercar le persone amate da Melanie, non senza rischiare più volte la vita di entrambe.
In alcuni punti il libro mi ha ricordato “L’Acchiappasogni” di Stephen King… le storie sono completamente diverse, ma l’umano imprigionato nella propria mente mentre il corpo è controllato da un alieno c’è in entrambi i libri… che la scrittrice sia stata influenzata dai romanzi di King? Mah…

Lo stile della Mayer è semplice e scorrevole. A mio avviso, le descrizioni e le emozioni sono rese bene anche se il punto di vista è unico, inoltre ho trovato il romanzo coinvolgente.
La storia crea inoltre dei spunti di riflessione sulle migliorie apportate da queste Anime al mondo degli umani.
Ovunque onestà, bellezza e amore. Niente più cattiveria, niente più litigi, solo armonia. Nessuna lotta per il potere o denaro, se ognuno fa la sua parte nel sistema non c’è bisogno di questo.
Peccato solo per l’aspetto “invasione” e conseguentemente per il fatto che l’umanità sostanzialmente, non esisterebbe più.

“Cosa mi faceva preferire l’amore degli uomini a quello della mia specie? La sua essenza esclusiva e capricciosa? Le anime offrivano amore e comprensione a chiunque altra. Avevo bisogno di una sfida più difficile? Questo amore era complicato, privo di regole fisse: lo si poteva offrire in cambio di nulla, come nel caso di Jamie, o conquistare con il tempo e la fatica, come per Ian, oppure era così inaccessibile da spezzarti il cuore come nel caso di Jared. O forse, molto più semplicemente, era migliore? Era una gamma di emozioni più ampia, che consentiva agli umani di odiare con tanta furia, ma anche di amare con più passione, zelo, ardore? Non sapevo perché lo avessi desiderato così disperatamente. Sapevo soltanto che, ora che lo possedevo, valeva tutti i rischi e le sofferenze che avevo affrontato. Era meglio di quanto immaginassi. Era tutto.”

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Mian88 Opinione inserita da Mian88    30 Aprile, 2014
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Sottovalutato.

A distanza di molto tempo provo ancora molte emozioni al ricordo di questa lettura. Sono stata particolarmente colpita dall’ambientazione e dallo scenario di un popolo alieno che non mira a disintegrare il pianeta Terra e le sue usanze ma semplicemente a correggere la cattiveria intrinseca dell’uomo. Il presupposto di partenza è: il genere umano ha un connotato sanguinario e un’indole alla discussione, ecco noi possiamo fare qualcosa, possiamo portare la pace e l’armonia creando un Mondo senza liti e senza odio.
I personaggi sono descritti con cura e dotati di personalità, non si ha difficoltà a percepire e associare la decisione di uno e quella altrui. Anche i temi affrontati sono molteplici: pur essendo l’amore l’elemento cardine che snoda la trama, l’accettazione del diverso, la sua integrazione, i pregiudizi nei suoi confronti, la difficoltà di raggiungere una cooperazione e una condivisione, l’imparare a fidarsi di chi si teme, sono tematiche che vi si affiancano e si sviluppano con maestria in una dimensione consistente e reale.
Non è un romanzo frenetico, le sequenze d’azione sono calme e lasciano spazio alla valutazione che avviene, appunto, tramite i caratteri di ogni personaggio. Ognuno, a suo modo, consente al lettore di vedere più punti di vista e di giungere ad una propria riflessione. Nonostante ciò la lettura è rapida, scorrevole e conquista dall’inizio alla fine.
La forza di carattere che delinea ogni personalità consente di non farsi rapire esclusivamente dai personaggi principali, anzi, personalmente posso dire di essere stata colpita maggiormente da coloro che non erano i direttamente protagonisti.
Se siete indecisi sul se leggerlo o meno non fatevi fermare dal fatto che l’autrice che l’ha scritto è la stessa che ha creato la strumentalizzatissima saga di Twilight, perché è cosa ben diversa e merita una chance. Si può dire che l’unico tratto comune che ha con questa saga è la delineazione propria della Meyer dell’universo femminile, per il resto le opere proseguono su linee a se stanti.

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Per chi ha amato la serie di Twilight merita proprio perché è un qualcosa di diverso,
Per chi non ha amato Twilight e pensa che sia la stessa "solfa" merita perché non vi ha nulla a che vedere e lascia numerosi spunti di riflessione,
Per chi ha semplicemente voglia di leggere qualcosa di diverso e originale.
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Opinione inserita da Lucia    22 Luglio, 2013

inaspettatamente bello

Ho deciso di leggere questo libro dopo aver visto il film e sinceramente sono rimasta piacevolmente sorpresa. E' vero che le prime pagine sono piuttosto noiose e penso che senza aver visto il film difficilmente avrei capito certi passaggi, ma poi la narrazione mi ha proprio coinvolta. Non è un libro dai ritmi rocamboleschi, anzi direi il contrario, ma allo stesso modo ti porta a voler leggere pagina dopo pagina, senza fermarti mai! In particolare mi è piaciuto molto come sono stati delineati i vari personaggi, ognuno con il suo carattere! Quando un personaggio prende una decisione o fa qualcosa, non puoi far altro che pensare "è proprio da lui", insomma la loro coerenza è realistica!
Il tema principale è l'amore, ma subito dietro vengono affrontati i temi del razzismo, dell'itegrazione, dell'accettazione del diverso, della cooperazione e della condivisione. A differenza di altri film sulle invasioni (libri di fantascienza non li ho mai letti), qui si percepisce la volontà degli alieni di mantenere quel che c'è di buono nella comunità degli umani e questo mi ha stupito molto!
Sono completamente daccordo con chi dice che è il libro migliore della Meyer!
Consiglio a chi si è femato ai primi capitoli di vedersi il film e riprovare a prendere in mano il libro!

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debby92g Opinione inserita da debby92g    23 Aprile, 2013
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FANTASCIENZA E AMORE

E' un libro a dir poco meraviglioso, che ti coinvolge e che non smetteresti mai di leggere.
Mentre leggi ti sembra di essere la protagonista e di provare gli stessi suoi sentimenti.
Personalmente non mi piace la fantascienza ma questo libro mi ha davvero conquistata perchè la Meyer che non delude mai è riuscita a mescolare amore e fantascienza alla perfezione anche questa volta.
Il libro stavolta non racconta di licantropi e vampiri a contatto con gli umani ma di "anime" che si impossessano del corpo degli umani entrandovi per portare la pace nel mondo che è ricco di violenza.
Questo ovviamente costringe i pochi umani "sopravvissuti" a nascondersi tutti insieme cercando di sopravvivere con le poche scorte di cibo e sempre in via di fuga.
Ma cosa succede quando il corpo di una umana viene catturato da un anima e quest'ultima non riesce ad eliminare i ricordi del corpo?
Può un anima innamorarsi di un umano?
E può un umano innamorarsi di un anima?
Si può vivere in un mondo popolato sia da anime che da umani?
Tutte le risposte le troverete in questo capolavoro.

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Tutta la serie di Twilight e romanzi rosa e d'amore
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Opinione inserita da Dante    19 Aprile, 2013

BELLISSIMO!

Avendo conosciuto la saga dei vampiri luccicanti, devo ammetterlo, non pensavo che questo libro mi sarebbe piaciuto. Leggendolo, incredibilmente, mi ha preso e non mi ha più lasciato andare. Una sola parola: BELLISSIMO. forse il libro più bello che ho letto in vita mia, e non è un'esagerazione. non mi aspettavo affatto un tale capolavoro dall'autrice di twilyght (ammesso che si scriva così). è stato il primo libro in assoluto che alla fine mi ha commosso. il primo libro che mi ha davvero toccato l'anima. Il messaggio è chiaro: l'amore non muore mai. ma quello descritto qui è amore VERO, non quella cavolata descritta nella saga precedente. Qui ha dato sfogo a tutto il suo talento celato. Consigliatissimo a chiunque sia emotivo. Spero, però, che con il sequel (purtroppo lo sta scrivendo) , la cara autrice non rovini tutto, trasformando questo capolavoro incredibile in una schifezza stile vampiri luminosi.

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e31 Opinione inserita da e31    27 Marzo, 2013
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The host

Che dire, un libro che ti coinvolge e che ti fa comprendere come questa grande autrice possa scrivere romanzi di successo che trattano di argomenti diversi ma che sanno coinvolgere comunque il lettore qualunque sia il tema protagonista.
Questo libro per me è stato una novità perchè non pensavo che la Meyer, dopo il grande successo della saga di Twlight, avesse avuto l'intenzione di scrivere un altro libro, e invece eccola di nuovo in azione con una storia completamente diversa dalla vita dei vampiri.
La storia d'amore tra due ragazzi che vengono separati da un'invasione aliena.
La ragazza che si chiama Melanie, viene catturata e nel suo corpo viene introdotta un' Anima che, anche se forte e determinata, non riesce a cancellare del tutto la ragazza di cui ha preso il corpo che la porterà alla ricerca del fratello e del fidanzato Jered e alla scoperta di Ian, il ragazzo di cui si innamorerà l'alieno.
Una storia fatta di sacrifici, di riflessioni e di grandi amori ai quali l'autrice aggiunge l'azione e la morte.
Per quanto mi riguarda lo consiglio a tutti, sia a chi ha letto gli altri libri della Meyer ma anche a chi ha sempre pensato che i suoi fossero libri troppo fantasiosi e infantili.
Abbattete i vostri pregiudizi e lasciatevi coinvolgere da questa grande storia che mi ha fatto rimanere attaccata al libro per tre giorni di fila.

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Iry Opinione inserita da Iry    04 Marzo, 2013
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Come innamorarsi della fantascienza

Stephenie Meyer ha un'accuratezza dei dettagli incredibile. Inizialmente mi frenava il genere fantascientifico. Non sono mai stata un amante della fantascienza. Leggendo ti accorgi che è un mondo come il nostro se non fosse per gli alieni. Forse è questo il motivo per cui ho amato questo libro. L'inizio è stato faticoso. Almeno per me è stato faticoso superare le prime cento pagine. La storia l'ho trovata molto interessante e originale. Inizialmente il libro è difficile da capire, capire un po' come funziona e cosa sono queste Anime. E' difficile, se non si è amanti particolari del genere, fare attenzione a tutti i dettagli scritti. All'inizio potrebbero sembrare molto confusionari ma più si prosegue più si capisce il senso della storia. I personaggi poi, sono semplicemente fantastici quanto realistici. Ian, Jared, Jamie, Mel e la stessa Viandante, lo zio Jeb, Kyle, la Cercatrice.
E' una storia che merita di essere letta e gustata pagina per pagina. Una storia coinvolgente, piena di tante piccole cose che ci aiutano a riflettere sul nostro modo di essere; una storia al di fuori dagli schemi che se non avete ancora letto non posso che consigliarvi di farlo! Per quanto mi riguarda, il libro doveva essere unico. Insomma non vedo cosa potrebbe raccontare la Meyer per altri due libri. Se non fosse per il finale troppo aperto sarebbe perfetto così. Forse io lo avrei concluso un capitolo prima. Lo avrei trovato perfetto. A questo punto aspetto i seguiti e chissà se la Meyer mi stupirà. In primis ho adorato la storia di Ian & Wanda e vorrei che non la pasticci col triangolo. Insomma mi sono bastate le 600 pagine. Consiglio il libro a tutti ma adulti. Non è un libro che si legge alla leggera ed è pieno di significato.

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Desirée Opinione inserita da Desirée    05 Gennaio, 2013
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Un mondo da (ri)scoprire

L'ospite è il primo libro della Meyer all'infuori di Twilight, e supera tutte le mie aspettative più rosee.
Lo iniziai la prima volta, ma non riuscii a superare le quaranta pagine, visto che la storia non mi prendeva.
Ma un anno dopo mi lasciai convincere da quel libro che mi osservava dallo scaffale e lo ricominciai.
E' stato fin da subito accattivante, ipnotico. Fu una sorpresa, visto che l'anno prima lo avevo trovato ben diverso. MA ogni libro al suo tempo, dico sempre io.
Non ho staccato gli occhi dalle pagine per una settimana.
Ci ho impiegato più del solito a leggerlo, perché spesso è impegnativo con tutte le storie da memorizzare e la claustrofobica descrizione delle caverne (questo, però, è un problema mio).
L'ospite è una storia basata su un idea che mi ha affascinato. La società delle Anime è semplice e "pacifica" nel loro modo di vedere i mondi che popolano. Imprigionano gli abitanti di quei pianeti, e li migliorano, li usano per vivere da esseri parassiti quali sono.
La Meyer ci offre una fantasiosa descrizione di ogni mondo in cui Viandante ha vissuto le sue otto vite. Non ha mai trovato la sua casa, o forse non si è mai accorta di esserne alla ricerca.
Ma sulla Terra trova tutto ciò che non aveva trovato in giro per l'Universo: amore, amicizia, solidarietà, dolore, panorami splendidi e una vita ricca di emozioni.
Trova Melanie, la proprietaria del corpo che non rinuncia a sparire per sempre tra i filamenti dell'anima parassita di Viandante, che inevitabilmente attraverso i ricordi dell'umana capisce cosa significa provare amore, disperazione. E si imbatte nella ricerca di Jamie e Jared.
Adoro la parte in cui Mel e Wanda cominciano a legare, comunicare e fidarsi l'una dell'altra.
Adoro zio Jeb, personaggio che mi fa sempre sorridere con il suo comportamento da rude gentiluomo.
Adoro leggere le descrizioni del loro mondo di profughi che si sono organizzati per resistere in un mondo dove ormai guerre, soldi, violenza, perversione e tutto il male è stato estirpato dalle Anime, che invece collaborano e sono incapaci di dire bugie o di essere scortesi. Con un'eccezione, la fastidiosa Cercatrice, che ha capito che Viandante ha qualcosa che non va.
Mi affascina la nuova Terra, le nuove tecnologie e le metodologie mediche. E anche la confusione quasi infantile di Wanda, che si ritrova sballottata tra due ragazzi, tra i sensi di colpa per quello che è, cercando di fare sempre la cosa giusta per gli umani e non per sé, sacrificandosi anche, perché è nella sua natura.
Amo la fine, che potrebbe anche rimanere così, senza seguito. Ma se usciranno, li leggerò.
Amo il libro, e vedrò sicuramente il film.
Mettete da parte i pregiudizi anti-Twilight. Lo consiglio vivamente a tutti.

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Aiedail Opinione inserita da Aiedail    31 Ottobre, 2012
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Agonia

L'agonia della lettura si è prolungata per più di un mese, un vero e propro strazio.
Avendo letto la saga di Twilight mi aspettavo decisamente un libro più scorrevole e piacevole. Ma no, la Meyer è riuscita a mettere il peggio di sè in questo romanzo: oltre ai patetici sentimentalismi e alle descrizioni noiosissime delle emozioni della protagonista (sezionate nel minimo dettaglio), non c'è altro. Questo libro è privo di contenuti. Le parti che sarebbero potute risultare più interessanti per un pubblico più adulto (che magari non si accontenta della storia d'amore stile Harmony) non sono state minimamente trattate. Che senso ha fare un libro con gli alieni se poi non si capisce bene come sono, da dove vengono, cosa vogliono...? Non si può mettere "L'ospite" nella categoria Fantascienza, perchè di fantascienza c'è poco e niente (e dire che di pagine a disposizione l'autrice ne aveva).
Il linguaggio è pesante e spesso infantile e la psicologia dei personaggi è praticamente nulla (la protagonista incredibilemente buona, pura e bella è decisamente troppo stucchevole). Credo che il successo del libro sia dovuto esclusivamente alla saga di Twilight (da cui tra l'altro copia l'intreccio amoroso con i sempre amati triangoli e la mancanza totale di azione nel finale, una cosa che ho trovato insopportabile anche in Breaking Dawn).

Libro decisamente noioso.

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joshua65 Opinione inserita da joshua65    06 Agosto, 2012
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Non c'era una volta

Susanne Meyer rivela alla fine del libro che ha tratto ispirazione per la trama dal deserto americano, mentre lo attraversava durante i suoi lunghi viaggi in auto. In effetti, non posso proprio darle torto, è un arido deserto di idee che ha ispirato l’Ospite, con tanto di aria irrespirabile sopra e totale assenza di vita sotto.

“La Marisa va al mercato, fa la spesa, poi torna a casa a cucinare”. E’ una storia? Certamente. Ma non voglio leggerla per quasi seicento pagine, trascinandomi il libro come fosse un ceppo di legno, pronto per essere lanciato dentro al mio caminetto. Piuttosto imparo il tedesco, anche se so che mi servirà solo se un giorno vorrò leggere “I Buddenbrook” in lingua originale.

Eppure, ero proprio pieno di buone intenzioni, desideroso di trovare la vera stoffa di un’autrice che se ne infischia del successo planetario di Twilight, con tanto di movies e merchandising al seguito, e adesso scrive il libro che più le pare.

E’ invece l’Ospite è un’insipida brodaglia, una sci-fi story in salsa rosa raccontata dai teletubbies, mentre ti saltellano intorno facendoti la loro interminabile serie di faccette, una incredibile paccottiglia di ovvietà etico morali, sulla forza dell’amore, l’amicizia vera, la fratellanza tra i popoli, la paura per l’ignoto, e via dicendo.

Serve altro cenno sulla trama? No, perché in realtà l’ho già raccontata se sostituite Wanda/Melania, l’eroina del libro, con la Marisa che va al mercato, oppure con Cappuccetto Rosso senza il lupo e la nonna, o con Biancaneve senza la strega, lo specchio e la mela.

Piuttosto mi soffermerei sul fatto che ci sono voluti ben quarantacinque lunghissimi giorni per terminare questo libro, nel frattempo ci sono stati gli Europei di calcio e sono iniziate le Olimpiadi, lo spread è rimasto sempre lo stesso, ci sono file chilometriche per la benzina nei fine settimana, ma soprattutto ho messo sul comodino altre seicento pagine, suddivise però in ben cinque libri.

E se la matematica non è un’opinione, almeno uno scrittore buono questa volta lo trovo.

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ilaria80 Opinione inserita da ilaria80    28 Mag, 2012
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MI ASPETTAVO DI PIU'...

Ho letto e amato la saga di Twilight, ma questo libro non mi ha preso neanche un quarto di quanto non abbiano fatto gli altri, nonostante la storia d'amore c'è poca passionalità e pochissimo coinvolgimento. La storia anche se non proprio originale poteva essere molto più avvincente. Lo ho trovato a tratti contorto.
Ho impiegato circa 1 mese e mezzo per leggerlo e sono arrivata alla fine solo per curiosità e perchè non mi piace abbandonare i libri a metà.
La delusione mi deriva anche dal fatto di non aver ritrovato la scorrevolezza della scrittura che ho trovato negli altri libri.
Mi dispiace

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Yoshi Opinione inserita da Yoshi    04 Mag, 2012
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...

Prolisso è la prima parola che mi viene in mente per definire questo libro.
Speravo che superate le prime pagine, come molti hanno detto, avrei trovato una storia avvincente e scorrevole.
Ma sono stata delusa e l'ho trovato strano. La scrittura della Meyer mi piace moltissimo, ho letto tutta la saga dei vampiri in neanche un mese e Twilight l'ho riletto per il gusto di farlo.
Con questo non sto mettendo a paragone le due cose perchè sono completamente diversi, ne sono consapevole. Dico solo che il modo di scrivere, la scorrevolezza e fluidità nella narrazione mi ha lasciata basita. L'inizio è noioso, si è dilungata oltre i limiti con le descrizioni e con i fatti che a volte sembravano essere inconcludenti e prive di "verve".
Solo con uno sforzo psicofisico sono riuscita a proseguire.
Sono fra le poche eccezioni cui non è piaciuto, ma non mi sento di consigliarlo.

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sabrinat2601 Opinione inserita da sabrinat2601    02 Mag, 2012
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Anime sulla Terra

Dopo aver letto la tumultuosa storia d'amore tra una giovane umana, un bel vampiro ed un tenero licantropo, apprezzando lo stile scorrevole della scrittrice, mi sono avventurata nel primo romanzo "per adulti" della Meyer.
Ero psicologicamente preparata ad un simil-twilight magari con creature diverse dalle ormai note e trite dei libri precedenti, ma nulla di questo si è palesato...e che bella sorpresa!
La trama è avvincente, originale e ben strutturata. Lo stile rimane fluido elegante e facile alla lettura.

Siamo in un futuro prossimo dove la Terra è stata invase da creature aliene, chiamate anime, che si impossessano dei corpi umani cancellando la presenza mentale dei loro ospiti. Conducono una vita semplice, dedita alla tranquillità, alla fiducia, al rispetto delle regole e del prossimo. Un mondo idealmente perfetto se non fosse per la più o meno pacifica scomparsa dello spirito umano con i suoi contro ma soprattutto con i suoi pro.
A raccontare la vicenda è Viandante, l'anima che ha preso il corpo di Melanie, giovane fuggiasca, ma che inspegabilmente sembra aver strenuamente tenunto un posto nel suo corpo obbligando così l'ospite a condividere il cervello, le sensazioni ed i sentimenti.
Inizia così una disperata convivenza che porterà le due coabitanti a trovare un gruppo di umani ribelli, a scoprire e dissotterrare sentimenti e sensazioni.
Non svelo oltre, non voglio togliere a nessuno il piacere anche della minima scoperta di questa straordinaria storia.
Consigliatissimo a chi ha letto la Twilight Saga, ma soprattutto a chi non l'ha apprezzata.

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Opinione inserita da Silvia    07 Novembre, 2011

Imperdibile

Come quasi tutti credo, prima di leggere "L'Ospite" avevo letto la saga di Twilight. I 4 libri mi erano piaciuti ovviamente, ma L'Ospite è qualcosa di totalmente diverso. Meglio? Peggio? Quelle sono opinioni personali ... So che finora nessun libro mi aveva coinvolta con una tale intensità fino alle lacrime, senza che me ne rendessi conto. E' impossibile non immedesimarsi nella profondità dei personaggi ed affezionarsi a ciascuno di loro e alle loro personalità, mai banali. Solo un avvertimento prima dell'uso: crea una fortissima dipendenza! Io l'ho letteralmente divorato! :)

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A chiunque abbia la pazienza di superare le prime pagine, apparentemente troppo lente.
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LauraZ Opinione inserita da LauraZ    03 Settembre, 2011
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Dopo Twilight, arriva l'Ospite!

L'Ospite è davvero un capolavoro, proprio come la famosossima saga di Twilight... Credo che la mayer abbia superato se stessa... molto originale è stata la sua idea di crare degli alieni non verdastri e con occhi grandi come noi sempre li immaginaimo, ma soffici e candidi, molto più piccoli dell'uomo, ma anche più intelligenti: le anime. Melanie, la protaginista, si ritrova dentro una di queste anime, che come sono solite, devono vincere l'umano e insediarsi all'interno del suo corpo... Melanie però non si sottomette all'anima, e continua a combattere, dando vita ad una straordinaria avventura...

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la saga di Twilight, La breve seconda vita di Bree Tunner
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Giuggiolina Opinione inserita da Giuggiolina    27 Luglio, 2011
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Mi ha fatto innamorare...

Inizialmente non ero molto propensa a leggere questo libro... Semplicemente perchè, in un mondo dove tutti parlano di presenze extraterrestri, sapere che anche la Meyer si fosse buttata in questo genere di cose mi aveva lasciato un po' perplessa...
Beh..
Mi sono dovuta ricredere... Dopo un inizio un po' lento, il romanzo ha iniziato a conquistarmi letteralmente e devo dire la verità... Sono dispiaciuta di essere arrivata alla fine! ;)

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Doppiafaccia Opinione inserita da Doppiafaccia    29 Giugno, 2011
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Il miglior libro della Meyer

La Meyer si riscatta dalla sua famosissima saga con questo libro che non parla di cose nuovissime ma nemmeno cose con trame stupratissime. Ci trascina in un mondo diverso, soggetto quasi ad un'apocalisse, un mondo in cui gli umani si nascondo e le anime vagano. Davvero dovreste leggere questo libro, è il miglior young-adult che la Meyer potesse scrivere.
Ho sentito che ci saranno seguiti, questa cosa non mi piace, il libro a mio parere dovrebbe finire così. Purtroppo questa è la smania della commerciabilità e di fare maniacalmente queste saghe che non portano a nulla.
Io sinceramente non credo lo leggerò. Comunque, la storia è scritta bene, narrata con tempi giusti anche se alcune volte il lettore potrebbe annoiarsi.
La Meyer ci porta in questo suo mondo sempre pieno di amore (questa volta è un amore che mi è piaciuto, non come in twiligh) e ci fa scoprire quanto sia bello essere umani.

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Consigliato a chi ama qualcosa di nuovo che non ricade tra i vampiri che ci succhiano l'immaginazione ogni giorno
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silvia71 Opinione inserita da silvia71    27 Dicembre, 2010
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L'ospite

L'autrice immagina un tempo futuro, dove gli alieni si impadroniscono della terra e dei corpi degli umani, costringendoli a nascondersi per sfuggire ad una eventuale cattura. La protagonista del racconto è un'aliena, la quale fortemente condizionata dall'animo della donna che la ospita nel proprio corpo, comincia ad interagire con lei e con gli umani che troverà sul proprio cammino.
Il tema trattato sicuramente manca di originalità, riportandoci ad uno dei filoni fantascientifici più sfruttati, tuttavia è un libro che si lascia leggere bene, e che cattura il lettore grazie ad una buona caratterizzazione dei protagonisti, sviscerandone sentimenti, paure, speranze, amori.
Insomma, lo definirei un fantasy tendente al rosa, che grazie ad una narrazione fluida e ad un filo di suspance, si legge piacevolmente in breve tempo.

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per amanti del fantasy e del rosa
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Claire Opinione inserita da Claire    10 Settembre, 2010
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L' Ospite

Ero proprio convinta che non avrei mai letto questo libro, la storia letta così sulla copertina non mi diceva granchè, figuriamoci poi una storia mezza fantascientifica, con tanto di alieni e un rapporto amoroso in cui venivano coinvolte 3 anime e due corpi... insomma non proprio il mio genere a primo impatto, poi grazie ad un'amica che mi ha convinto ho preso sto libro e non finirò mai di ringraziarla !!!!
Passato il primo scoglio,ovvero le prima 70/80 pagine del libro , ovvero il primo impatto con la storia e i suoi personaggi...non l'ho mollato più ! Questo è uno di quei piccoli gioielli da tenere nella libreria, e da rileggere col tempo.
Non ho potuto fare a meno di affezionarmi alla piccola anima, alla "Viandante", chiamata Wanda dagli umani, che con forza e coraggio ha cercato nonostante tutto e tutti di voler fare del bene all'umanità. E' riuscita piano piano a farsi accettare anche dalle persone più ostinate che la vedevano come un'oscura minaccia e la volevano morta. Lo strano rapporto di amicizia che si instaura fra Wanda e Melanie, le loro chiacchiere, i loro caratteri opposti, ed infine i loro sentimenti verso un unico uomo ,"Jared "che di fronte a quell'anima si sente diviso in due , perchè alla fine si rende conto che dentro quell'aliena c'è in fondo la sua Melanie, la donna che ama. E poi "Ian", l'uomo che accetta Wanda per quella che è, che l' ama profondamente...che ama lei, la Viandante e non Melanie, ama l'anima nel corpo di Melanie...l'aliena.
Detto così sembrerà una sciocchezza ma vi assicuro che vale davvero la pena di leggerlo ! Io me ne sono innamorata, perchè oltre all' amore, all' amicizia vera, profonda, c' è anche l' accettazione, il coraggio di vedere ben oltre le solite apparenze. Ed è questa una delle cose più belle di questo libro.

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Opinione inserita da Mastro78    26 Febbraio, 2009

Una bella sorpresa

Ho preso questo libro pernsando di trovare una storia di fantascenza, ho trovato una intricata-doppia storia d'amore e sentimenti differenti, racchiusi in ambito vagamente fantascentifico. Molto interessante lo spunto e la fantasia, scorrevole la lettura. Per niente banale la trama, la Mayer ha evitato immagini di sesso oggi quasi scontate, per accentuare l'attenzione su aspetti che, nella vita quotidiana sembrano quasi scontati.

L'unico neo che posso trovare è che, essendo il cervello di una donna all'interno del cervello di una altra donna, talvolta sembra di assistere alle famose paturnie femminili elevate alla seconda potenza (senza voler offendere le donne). Forse utilizzare due sessi differenti sarebbe stato più bizzarro e curioso, insomma più stimolante.

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Consiglio questo libro alle donne, che più di tutte sapranno cogliere gli aspetti più intimi della personalità femminile
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Opinione inserita da Kyo_chan    05 Settembre, 2008

Splendido e commovente

Meraviglioso e Struggente.

Gli unici aggettivi con cui riuscirei a descrivere "L'ospite".

Riesce a coinvolgerti dalla prima pagina, perchè ti trascina nel suo mondo personale. Un libro che ci fa riflettere sul dramma dell'uomo, soprattutto perchè è l'aliena, Viandante, ad incarnare l'ideale di "essere umano". Viandante è umana. La più umana tra 35 individui che dovrebbero appartenere a questa specie.

E questo, più di tutto il resto, rende speciale questo libro meraviglioso, che riesce a commuovere così tanto da far piangere il lettore come fosse un neonato. Piangi per tutto: per l' immensa bontà di Viandante, per il suo grandissimo cuore spezzato che ha comunque il coraggio di augurare a quella che dovrebbe essere la sua peggior nemica la felicità con l'uomo che lei stessa ama, perchè riesce ad amare così tanto senza volere in cambio nulla, e perchè è così buona, così fantastica e così piena di compassione, che arriverà a compiere il gesto più pazzo e nobile che una creatura, aliena o umana che sia, potrebbe compiere: sacrificare la propria vita per donarla ad un'altro.

La sofferenza di Wanda è così tangibile, che io stessa mi sono ritrovata con il cuore spezzato per Jared e pazzo per Ian.

Comunque non ci sono abbastanza parole per descrivere l'immensa bellezza di questo libro!

Ambientato in un pianeta dove ormai il dolore non dovrebbe più esistere, ma che purtroppo si cela soprattutto nell'amore, in qualunque forma esso sia: l'amore per un fratello, per una madre, per un amico, per un figlio, e soprattutto quello per la tua anima gemella.

Assolutamente da leggere.

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I libri della Meyer
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Opinione inserita da Laura    07 Luglio, 2008

coinvolgente

Coinvolgente.Penso sia la parola che spiega in miglior modo questo libro...Un libro piacevole,stupendo,che soprende...ma sopratutto che coinvolge.Che ti trascina al suo interno,fino a che non ti ritrovi a piangere per i personaggi,o a ridere di gusto per qualche battuta appena letta.Che ti senti un peso nel petto quando lo finisci,e che ai volgia solo di riprenderlo in mano e ricominciare a immergierti in un modo di fantascienza,cosi vicino al nostro,come mai lo avresti immaginato.

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la saga di edward e bella
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Opinione inserita da cristina    15 Giugno, 2008

Che sorpresa.

Sono una fan della saga di Bella ed Edward. All'inizio quasi lo odi questo libro, perchè non parla di loro e lo avverti quasi fosse un tradimento da parte della Meyer. inoltre, all'inizio quasi ti viene voglia di rinunciare perchè ti parla di livelli dell'anima, di forme fantascientifiche di essa e questo dimostra ancora la grandiosità di questa autrice, ovvero il riuscire a coinvolgerti in trame come vampiri ed anime che in genere interessano a ben pochi.

Superate le prime 50 pagine in cui ho odiato il libro, definendolo con ben pochi elogi, ho cominciato ad appassionarmi ad esso e a commuovermi fino alle lacrime; la Meyers è riuscita ad aprirmi un orizzinte. Grazie.

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qualsiasi cosa, meglio se prima di twulight.
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