Dettagli Recensione
Il secondo
Naturale seguito de La bussola d'oro, questo libro ad una prima lettura si configura un po' più ostico.
Sia per l'improvviso cambio di scenario (i diversi "altri mondi"), sia per la comparsa dal nulla di due dei grandi protagonisti della saga. Will e Mary malone.
All'inizio si è un po' scombussolati, ci si sente un po' presi in giro. "Dove è finito Asriel? e la signora Coulter?" Voglio sapere di loro!
Invece piano piano, capisci che fa tutto parte del piano di Pullman. Ti fa vedere la cosa da un punto di vista diverso. Diventa un viaggio di maturazione. Sia Lyra che Will cresceranno a loro stessa insaputa durante questo libro, durante questo viaggio insieme, latori e protettori insieme della lama sottile.
Mary Malone appare poco è vero, ma sarà di vitale importanza poi nel terzo libro.
Cominciano a configurarsi maggiormente i rapporti di forza e si intravvede in lontananza dove vuole andare a parare il buon Pullman.
E' un classico "secondo libro di transizione" di una trilogia. Ripeto si legge meno bene del primo, ma è comunque un libro che ogni pagina che giri bestemmi mentalmente perchè sai che arrierai presto alla fine.
Da riuscire a portare a termine assolutamente