Dettagli Recensione
Degna conclusione di un capolavoro
Di questo quarto libro della Meyer c'è solo una cosa che non mi piace:..che faccia concludere la saga! Non appena l'ho terminato ho pensato che mi sarebbe piaciuto poter saper ancora qualcosa di più dei protagonisti, sopratutto come Bella affronterà i problemi che le causerà la sua nuova vita. Il finale "aperto" mi ha lasciato sperare che l'autrice volesse lasciare uno spiraglio di speranza ai fans, ovvero di produrre un ulteriore libro. Ma poi ho compreso che non è nelle sue intenzioni e che forse è meglio così: infondo la protagonista ha ciò che voleva, Edward e l'eternità. Lascia una punta d'amaro sapere che la felicità regalatele da Renesmee non durerà invece per sempre e anche il fatto che non possa rivelare il suo segreto a parenti ed amici. Comunque, complessivamente, è una vicenda a lieto fine, forse un pò prevedibile, ma inevitabile: chi di noi twilighters ha creduto realmente che Bella sarebbe rimasta fragile ed umana? L'originale storia tra una ragazza normale e un vampiro assolutamente perfetto, non poteva concludersi che con il coronamento di un amore impossibile,che, se nn fosse avvenuto, avrebbe rappresentato sempre una costante miscela di pericolo e tensione per entrambi. A parte questo, forse la Meyer avrebbe dovuto dilungarsi un pò meno sulle faccende dei licantropi e dare più spazio alle riflessioni di Edward, anzichè a quelle di Jacob, che sono comunque importanti e pure divertenti. Infine, posso dire che un pò d'azione in più nello scontro finale coi Volturi non avrebbe guastato e che qui diventa più difficile immedesimarsi in Bella: io, ad esempio, che ho la stessa età della protagonista, non credo avrei desiderato la maternità a tal punto da rischiare la mia stessa vita, pur sapendo che avrei intrapreso una gravidenza difficilissima. Ma Isabella Swan è ovviamente un personaggio inventato e mostra la sua insolità maturità e il suo grande senso di responsabilità già in Twilight, quindi l'evoluzione della sua personalità non è controversa nè particolarmente scioccante. Mi sembra superfluo consigliarlo, perchè ,chi vorrà leggerlo, certamente conosce già i primi tre libri di questa saga coinvolgente ed intrigante e quindi sentirà la necessità, la voglia di conoscerne la fine senza che gli venga detto.