Dettagli Recensione
Top 500 Opinionisti - Guarda tutte le mie opinioni
Una lettura infinita, come il mare e decisamente s
Già averlo dovuto riportare in biblioteca per poi riprenderlo perché non ero riuscita a finirlo in tempo prima che scadesse il prestito è indicativo.
Dunque voto: 2/5
Do 2 cactus solo perché riconosco nella scrittrice una superba capacità di scrivere e dipingere immagini e per la sua fervida immaginazione.
Ma l’intreccio… dell’intreccio, ne vogliamo parlare?!?
Qui, come spesso capita, viene usato l’espediente di alternare le vicende di diversi personaggi nei vari capitoli, ma si arriva ad un punto in cui si fa estrema fatica a capirci qualcosa e perdevo spesso il filo.
È un tomo da 600 pagine, il che personalmente non rappresenta un problema, ma posso candidamente dichiarare che tutto sto popó di libro poteva essere condensato nella metà delle pagine.
Descrizioni, descrizioni e descrizioni che non danno nulla e che si soffermano su dettagli che poco aiutano a descrivere la personalità dei protagonisti.
Accenno alla trama: è una storia in una storia in una storia, in pratica una scatola cinese delle storie.
Chi vuole leggerci una metafora interpreterebbe che il libro stesso racconta del processo di come si creano le storie.
Io però non ne do questa interpretazione.
Zachary è un ragazzo ordinario che studia all’università, pochi amici e vita normale.
Un’unica forte passione, quella per la lettura, che fa della biblioteca uno dei suoi luoghi preferiti e sarà proprio lì che si imbatterà del tutto casualmente in un libro che riporta un episodio della sua vita da bambino.
Inizia così ad indagare ritrovandosi invischiato in un mondo parallelo sotterraneo, fatto di libri, corridoi illuminati da fiaccole, guardiani/adepti senza lingua e custodi che non invecchiano mai.
Tirando le somme: cosa mi è piaciuto?
- la storia d’amore tra il gentiluomo Dorian e il protagonista Zachary è una delle storie d’amore omosessuale più soffice e delicata che abbia mai letto
- la grafica: estremamente curata che sopperisce la dove non arriva il contenuto
Eppure di questo libro ne avevo sentito tanto parlare tra i bookbloggers…