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Il castello tra le nuvole
 
Il castello tra le nuvole 2020-08-18 09:13:41 lapis
Voto medio 
 
2.8
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
2.0
Piacevolezza 
 
3.0
lapis Opinione inserita da lapis    18 Agosto, 2020
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Troppo poco

Romanzo di pura evasione destinato a un pubblico giovane, i cui punti forza sono sicuramente l’ambientazione a dir poco suggestiva e il modo allegro e sincero con cui Kerstin Gier confeziona le proprie storie e i propri personaggi.

“Il castello tra le nuvole” è un lussuoso hotel, ormai in decadenza, sperduto in mezzo alle montagne svizzere. È un luogo magico, pieno di passaggi segreti e tradizioni antiche, di massicci mobili d legno e fuochi scoppiettanti nei camini, che a Capodanno attira il jet-set internazionale in vista dell’annuale ballo. Mentre la neve continua incessantemente a cadere, l’hotel si popola così di ricchi industriali, oligarchi russi, loschi faccendieri e scrittori. A descriverci e raccontarci questo luogo senza tempo e i suoi abitanti, è la giovane praticante Fanny. Simpatica, maldestra e ingenuamente inconsapevole, Fanny conoscerà tanti personaggi e vivrà un’emozionante avventura dai toni vagamente thriller, a cui non manca un pizzico di romanticismo.

Nota ai giovani amanti del “fantasy”, l’autrice propone questa volta un romanzo diverso, che vede sempre protagonista il mondo giovanile, raccontato in modo fresco e spensierato, ma in cui l’elemento fantastico è soltanto accennato. Fanny è una ragazza come tante, ha lasciato la scuola convinta che niente nella sua vita stesse andando per il verso giusto, e vive in modo spontaneo la sua vita in hotel, gettandosi alacremente in mille mansioni e osservando tutto e tutti dal suo rifugio in portineria.
Si tratta di una narrativa molto semplice, è vero, ma se l’intento è quello di trasportare per qualche ora il lettore lontano dalla realtà, facendolo sognare con appassionanti avventure e scenari mozzafiato, allora avrebbe avuto forse bisogno di un po’ di mordente in più. La storia parte davvero a rilento, costretta da una moltitudine di personaggi e descrizioni, per poi accelerare verso la fine con un’impennata di eventi e colpi di scena. Troppo poco temo, e forse troppo tardi. Ciò detto, non escludo possa essere una piacevole compagnia per un pubblico molto giovane, in cerca di qualche ora spensierata.

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Commenti

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Ciao Manu, ti questa autrice ho apprezzato la trilogia delle gemme, gli altri libri venuti dopo non mi hanno colpita. Ora so che devo stare lontana anche da questo. Ottima recensione.
Fede
In risposta ad un precedente commento
lapis
31 Agosto, 2020
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Grazie mille Fede, ti confesso che anch'io l'ho letto proprio sperando di ritrovare lo stesso coinvolgimento della trilogia delle gemme. Così non è stato, almeno per me, e dalle tue parole capisco che è meglio evitare altri tentativi :)
Un abbraccio,
Manu
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