Dettagli Recensione

Sarah Parsons ha quasi sedici anni e in occasione della morte di sua nonna, a lei praticamente sconosciuta, si reca con la madre e il fratellino Sammy ad Amber House, la grande casa di famiglia nel Maryland. Costruita in varie fasi a partire dal Seicento, Amber House è il più antico ed importante edificio storico della regione, uno scrigno di tesori che raccontano tre secoli di storia ed è ben nota a tutti nella zona. Tutti tranne Sarah, che un giorno erediterà Amber House, eppure non ha mai passeggiato nel giardino d’inverno, danzato nella sala da ballo o curiosato nel labirinto di siepi. Non le dispiace affatto, allora, quando Jackson Valois, figlio dell’infermiera e migliore amica di sua nonna, le racconta la leggenda di alcuni favolosi diamanti che un antenato di Sarah dedito al contrabbando, il Capitano, avrebbe nascosto ad Amber House, e le propone di cercarli insieme. Attratta dall’avventura, ma più ancora dalla possibilità di conoscere meglio la casa e la sua famiglia, Sarah accetta e scopre che Amber House ha in serbo per lei un’eredità ben più preziosa dei diamanti: infatti le basta toccare gli antichi oggetti che riempiono ogni angolo delle stanze per avere visioni del passato della sua famiglia, dalla complicata infanzia di sua madre fino ai fondatori di Amber House, veri e propri squarci su persone e vicende ormai inghiottite dal tempo, eppure drammaticamente legate al presente e al rapporto burrascoso tra la nonna e la madre di Sarah e tra quest’ultima e Sarah stessa.
Le visioni evocate da Amber House possono forse aiutare Sarah a capire meglio il suo presente, ma la situazione si complica quando la ragazza scopre che una persona molto vicina a lei, alla sua famiglia e alla casa è dotata di un potere opposto e speculare al suo: visioni di un futuro nel quale persone che dovrebbero essere morte sono ancora vive ed eventi fondamentali del passato non si sono verificati. Un futuro “impossibile”, dunque, che poggia su un presente e un passato del tutto diversi da quelli che Sarah sta vivendo e osserva nelle sue visioni. Qual è il senso di questo vero e proprio enigma temporale?
Kelly Moore, che inizia a redigere in gioventù il primo volume di una quadrilogia per poi abbandonarlo, e le sue figlie, Larkin e Tucker Reed, che anni dopo ritrovano per caso il manoscritto della madre e decidono di completarlo, delineano un perfetto gioco di incastri tra passato, presente e futuro al centro del quale c’è Amber House, descritta in modo così vivido ed accurato da diventare la vera protagonista del racconto. Intorno alla casa e ai suoi misteri ruotano personaggi complessi, realistici e ben costruiti che si svelano un po’ alla volta, pagina dopo pagina, attraverso gesti, azioni, parole, in una perfetta messa in pratica dello show, don’t tell: da Sarah, vivace, ironica e divertente, al suo dolcissimo e brillante fratellino, Sammy, passando per Jackson, che con la sua intelligenza, l’intraprendenza e il coraggio nell’affrontare i traumi del suo passato e le incognite del futuro è forse il personaggio migliore del romanzo.
Sebbene ufficialmente etichettato come young adult, "I segreti di Amber House" è molto più di questo e qualunque amante dei libri ben scritti può leggerlo senza limiti di età e generi preferiti. La trama principale non si concentra su problematiche adolescenziali, che occupano uno spazio infinitesimale e, laddove presenti, sono trattate con una leggerezza tale da non risultare mai fastidiose ai lettori più maturi. E anche un cliché del genere sentimentale-young adult, il triangolo amoroso, è solo accennato e affrontato con la stessa sobria delicatezza con cui è tratteggiato il meraviglioso personaggio di Sammy, sul quale fare una qualsiasi anticipazione significherebbe privare del piacere di scoprirlo un po’ alla volta. La narrazione, ricca di avventura e di suspense, ruota intorno ai misteri di Amber House, tra cacce al tesoro, esplorazioni notturne, passaggi segreti e rivelazioni fino a un finale incalzante ed enigmatico che fa venir voglia di avere subito in mano il secondo volume della saga e al tempo stesso di rileggere il primo per rimettere insieme ogni singolo pezzo del puzzle. E sebbene la vicenda rimanga naturalmente in sospeso e in attesa di proseguire nel libro successivo, il finale non porta con sé quel fastidioso senso di incompiutezza che spesso si avverte al termine dei volumi intermedi di una saga: le autrici riescono a coniugare un cliffhanger notevole con la piena soddisfazione di una lettura compiuta.
Il vero mistero, a parte quello che avvolge Amber House, è perché ci siano saghe young adult molto famose e apprezzate, ma poco originali e di livello qualitativo piuttosto basso, come Shadowhunters, mentre libri decisamente superiori siano molto meno conosciuti. "I segreti di Amber House" è un piccolo gioiello e non potrà che convincere tutti coloro che decideranno di varcare la soglia di questa casa, innamorandosi della sua atmosfera da favola, dei suoi ambienti, dei suoi abitanti, dei suoi enigmi. Non vorrete più lasciarla.
Benvenuti ad Amber House!