Dettagli Recensione

 
Shadowhunters. Città di vetro
 
Shadowhunters. Città di vetro 2018-01-09 11:55:51 ClaudiaM
Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
ClaudiaM Opinione inserita da ClaudiaM    09 Gennaio, 2018
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Le torri antidemone di San Gimignano!

Ultimo libro della prima trilogia di Shadowhunters e anche il migliore dei tre. Le vicende sono quasi totalmente ambientate ad Alicante, ossia la Città di Vetro, capitale di Idris. Questa regione abitata prettamente da Cacciatori ci catapulta in un mondo più fantasioso di New York, in un luogo dai tratti medievaleggianti (per il nostro orgoglio, dopo che Stephenie Meyer ha ambientato New Moon anche a Volterra, Cassandra Clare paragona Alicante a San Gimignano!) dove i mondani non si avvicinano, la tecnologia non funziona e le auto non transitano. Un piccolo angolo magico dove tutto ha avuto inizio, dove Jonathan Shadowhunter invocò l’Angelo Raziel per creare la stirpe dei Cacciatori.
Nel romanzo vengono approfondite diverse trame che erano o in sospeso o apparentemente dimenticate. Scopriamo il passato della famiglia Morgenstern da più punti di vista, viaggiamo a cavallo in cerca di risposte per salvare Jocelyn, assistiamo a rivelazioni terribili sulle azioni di un uomo folle, ci prepariamo a combattere una guerra con alleati che non sospettavamo, conosciamo nuovi personaggi di cui non sappiamo se e quanto fidarci e diciamo addio ad altri che avevamo da poco imparato ad amare. Ci sono tragedie e ci sono belle rivelazioni, i personaggi secondari riescono a conquistarsi capitoli incentrati su di loro (Alec!) e in questo modo riusciamo a conoscerli ancora meglio.
Quindi, che dire? Sono soddisfatta!
Continuo a pensare che Clary sia una rompiscatole combina guai, che quel che tocca rompe e che a volte farebbe meglio a starsene zitta e buona invece che cacciarsi nei guai. Cosa che non dimenticano di farle notare anche Isabelle, Jace e il cattivone di turno che no, non è Valentine. Non solo, almeno. Mi sono ritrovata ad annuire con rassegnazione quando tale nemico (di cui non rivelerò il nome, anche se credo che oramai lo conosciate tutti) disse: “Ci sono nell’universo dimensioni demoniache immerse nel buio più assoluto che hanno più luce dei vostri cervelli”. Insomma, dai, riferendosi anche a Clary, come dargli torto?!
Consigliato, con tanto di 30 scrollamenti di spalle!

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
90
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La mezza guerra
L'impero delle tempeste
Regina delle ombre
Mezzo mondo
La corona di fuoco
Fable
La lama dell'assassina
The Falconer. La trilogia
Tredici lame
La moglie del califfo
Redemptor
Il regno delle ceneri. I libri di Ambha
Arianna
La dea in fiamme
Shorefall
Se Mefistofele sbaglia Faust