Dettagli Recensione
Non c'è Londra senza sofferenza
Cambiarsi un cappotto e poter passare in un altro mondo: che bello che sarebbe poterlo fare davvero!!! Il protagonista di questo fantasy moderno può muoversi fra universi paralleli, che sono tutte versioni diverse della città di Londra. La Londra Grigia è insolita ed innocua, la più noiosa delle versioni, perché priva di magia; la Londra Bianca è violenta ed inquietante; la Londra Nera e la Londra Rossa sono le versioni più interessanti, perché intrise di magia e la magia vive nella mente, nel cuore e nel sangue. Il messaggio forse più importante è però che non esiste una versione di Londra in cui non ci sia una qualche forma di sofferenza, come è nella vita. La storia è di per sé intrigante, ma il tipo di genere a cui appartiene è molto lontano da me e questo mi ha creato fin da subito una sorta di distacco che non mi ha permesso di apprezzarla appieno.