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Rebel. Il deserto in fiamme
 
Rebel. Il deserto in fiamme 2017-07-21 12:15:32 Mian88
Voto medio 
 
3.5
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
4.0
Mian88 Opinione inserita da Mian88    21 Luglio, 2017
#1 recensione  -   Guarda tutte le mie opinioni

AMANI

Amani è disposta a tutto pur di scappare. Non può continuare a vivere a Dustwalk, non se questo significa seguitare a sottostare all’egemonia dello zio, non se questo significa rischiare di diventarne addirittura la moglie. Ha perso la madre da pochi mesi, la giovane protagonista; essa è stata impiccata per aver ucciso quell’uomo che indossava i panni di “padre” della quasi diciassettenne. Da allora la sua vita è completamente mutata, e lei, che è cresciuta imparando a sparare da sola ancora prima di assimilare l’arte del leggere e scrivere, deve fare qualcosa.
Ed è in questo contesto che conosce Jin, un fuggitivo accusato di tradimento che la porterà con sé. Sin da subito ha capito che le mentite spoglie del “bandito dagli occhi blu” celavano il corpo di una ragazza, sin da subito ha capito che in quegli occhi scorreva il fuoco.
Siamo nel deserto, in un’era imprecisata dove magia e leggenda vivono di pari passo, dove il sapore dell’oriente si respira sulla pelle, dove un Sultano vuole incrementare il suo potere a discapito dei più poveri e dove un gruppo di ribelli è pronto a tutto pur di cambiare quel mondo ingiusto che ne ha visto la nascita.
Perno dell’opera sono, oltre che alle ambientazioni, i due protagonisti. Mentre Jin viene scoperto a poco a poco, Amani è ben delineata tanto nei tratti fisici quanto in quelli caratteriali. Non mancherà la sua crescita personale così come ulteriori dettagli, quali cerimonie, storie, leggende o abiti tipicamente orientali, atti a rendere ancora più concreta la palpabilità delle vicende.
“Rebel. Il deserto in fiamme” è il primo capitolo di una serie fantasy diversa dal solito essendo improntata sul folclore arabo/islamico ed è una storia che, seppur sia incappata casualmente, sa farsi apprezzare ed amare. Non ha pretese, si legge e conclude in un paio di giorni ed è caratterizzata da un linguaggio semplice e non volgare che si presta ad ogni età.
Non forse un capolavoro, ma certamente una lettura tranquilla, adatta all’estate e a chi cerca un testo “diverso” e non impegnativo con cui evadere dalla quotidianità.

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Commenti

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Bella presentazione Mian!
Mi hai incuriosito parecchio e me lo segno.
Grazie
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