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Life and death. Twilight
 
Life and death. Twilight 2016-01-21 10:39:30 Queen D
Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
2.0
Piacevolezza 
 
4.0
Queen D Opinione inserita da Queen D    21 Gennaio, 2016
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Lo scambio dei sessi a Forks

Inutile negare che per molti lettori (o meglio, lettrici) il fenomeno di Twilight sia stato uno di quei tormentoni che ti tengono sveglio la notte, fantasticando sul principe azzurro che arriva sul cavallo bianco…o come nel caso di Edward Cullen, a bordo di una fiammeggiante Volvo argentata. E posso dire anche nel caso di Edythe Cullen.
Ebbene si': la protagonista del libro, insieme al suo alter ego in versione maschile di Bella Swan, ovvero Beau Swan, guida la stessa macchina, ha lo stesso colore di capelli, gli stessi occhi cangianti e la stessa famiglia, solo che i lui solo diventati lei e viceversa.
Abbiamo cosi' Edythe invece di Edward, Beau invece di Bella (il suo nome in francese significa "bello", quindi c'é una non molto sottile coerenza), Carlisle che diventa Carine, una dottoressa rubata alle sfilate di Victoria’s Secret, Earnest invece di Esme, Archie invece della bella Alice, Jessamine invece di Jasper, Eleanor invece di Emmett e Royal al posto della scettica Rosalie.
E ovviamente una lupa, Jules, che ruba il posto a Jacob Black e Joss, la segugia vampira, invece di James.
Tutti i personaggi nella nuova versione della storia cambiano sesso, persino Jules non ha più il papà costretto sulla sedia a rotelle, ma una mamma, pur sempre nelle stesse condizioni, che prende il nome di Bonnie e che, ovviamente, é una licantropa.
Gli unici a non cambiare sono i genitori di Beau che restano Charlie e Renée.
Anche la storia di Beau e Edythe, sostanzialmente, non cambia, ma ricalca a linee pressocché identiche quella di Bella e Edward, salvo per il finale, che riserva una sorpresa inedita e che, personalmente, é una delle poche cose che mi hanno sorpresa.
Quando ho iniziato a leggere questo libro, complice forse la storia quasi identica a quella di Twilight (ecco perché ho dato due stelline al contenuto), mi sono ritrovata a provare le stesse emozioni di quando scoprii la storia originale e a farmi le stesse domande : se Edythe, la nostra bellissima vampira dai capelli color del bronzo, fosse stata in grado di leggere i pensieri di Beau le cose sarebbero andate allo stesso modo? o lei l’avrebbe ignorato come tutti gli altri, per i quali non prova alcun interesse, lasciando il nostro impacciatissimo e scoordinato Beau a straziarsi d’amore per lei ?
E se il profumo di lui fosse stato meno delizioso ?
Se, ma, forse…fatto sta che i due si innamorano perdutamente e la storia procede come tutti la conosciamo, salvo per il twist del finale.
Prima di immergermi nella lettura, ho letto che la Meyer ha voluto costruire la storia in questo modo per riscattare la figura di Bella, da sempre tacciata di essere un personaggio troppo debole, la classica e noiosa « pricipessa » che pende dalle labbra del principe e che non fa nulla tranne aspettare che lui la salvi. La Meyer ha voluto dimostrare, invertendo le parti e mettendo un uomo al posto di Bella, che alle stesse identiche condizioni, anche lui, Beau, poteva soffrire in egual modo e forse anche di più, dimostrando in questo modo che anche gli uomini possono innamorarsi follemente tanto da non riuscire a pensare ad altro.
E possono anche sacrificarsi in nome dei loro sentimenti.
Trovo che, a mio avviso, sia una giustificazione un po’ forzata : é stato bello rileggere le avventure di Bella ed Edward in modo speculare, ma credo che riscrivere una nuova versione della storia, con personaggi diversi, ma con le stesse motivazioni, sarebbe stato molto meglio. Magari l’ambientazione poteva essere la stessa, ma si poteva cambiare il periodo temporale, spostando la storia in un’altra epoca, ad esempio.
Il fatto di aver semplicemente invertito i sessi e cambiato il finale mi lascia leggermente infastidita e insoddisfatta. Avrei preferito uno sforzo maggiore : se quello che voleva la Meyer era risollevare la figura troppo passiva di Bella, avrebbe potuto mantenere una protagonista femminile e indurire il suo carattere, rendendola più forte, più sicura di sé, più badass insomma. Credo che a quel punto si’ che la figura della donna in balia delle onde dell’amore sarebbe stata riscattata. Invertendo i sessi, io credo che abbia fatto l’esatto opposto di quelle che erano le sue intenzioni, ovvero confermare che, uomo o donna che sia, il protagonista della storia é un personaggio debole.
Non so se consigliarlo o meno : se siete fan di Twilight non potete non leggerlo, ma io ho trovato la storia dal punto di vista di Beau meno credibile.
Se invece non avete amato Twilight, non vi piacerà neanche questa versione.
Un appello alla Meyer : sarebbe meglio finissi Midnight Sun, quello é l’unico punto di vista maschile della storia che voglio leggere.

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