Dettagli Recensione
Si dipingono come dei, sono dei codardi
Ho comprato questo libro principalmente perché la copertina era semplicemente fantastica; la trama mi era piaciuta ma non mi aspettavo nulla di favoloso. Fin dai primi capitoli, però, mi sono dovuta ricredere: non era scritto affatto come mi aspettavo e si prospettava migliore del previsto.
L’idea dei super poteri mi ha ricordato un po’ X-men ma mi è piaciuta molto. L’ambientazione non è chiaro se si riferisca ad un futuro del nostro mondo o un universo altro. Quello che mi è riuscito più difficile è stato proprio immaginare questo futuro con i suoi oggetti elettronici, aerei, motociclette, telecamere; non so perché ma continuavo a fantasticare su un epoca pseudo-medievale.
La protagonista è descritta molto bene; ho letto sul web che secondo alcuni non vengono approfonditi abbastanza i suoi sentimenti, invece per me l’autrice ha fatto bene: un maggiore approfondimento avrebbe reso il libro troppo lento.
Anche i due principi sono resi discretamente, ma lo stesso non si può dire di altri personaggi come Julian, Evangeline, Farley e perfino Kilorn. L’Aveyard li considera nel volume come figure importanti, ma il lettore non riesce a sentire lo stesso perché non viene scritto di loro frequentemente e con l’attenzione riservata agli altri tre, in realtà compaiono solo sporadicamente.
Ho molto apprezzato come sono stati descritti i Silver: vogliono apparire come invincibili dei ma in realtà non sono altro che meschini codardi. Anche il comportamento finale di Lucas mi ha colpito perché l’ho trovato molto realistico: non importa per quale motivo Mare si è comportata in quel modo, lei l’ha tradito ed il suo gesto gli è costato la vita.
L’aspetto più entusiasmante e imprevisto è stato il finale: davvero incredibile, proprio non ci credevo!
Infine, ho letto che secondo alcuni le descrizioni degli ambienti e lo stile della scrittrice non erano dei migliori, su questo non posso esprimermi poiché io l’ho letto in inglese perciò gli ambienti li afferravo solo vagamente e lo stile era quello originale dell’autrice.
Inaspettatamente, questo libro mi è piaciuto molto e leggerò di certo il seguito!