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La condanna del vampiro
 
La condanna del vampiro 2015-10-06 19:08:13 Valerina28
Voto medio 
 
4.5
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
5.0
Valerina28 Opinione inserita da Valerina28    06 Ottobre, 2015
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Buffy in gonnella

Anche il secondo libro della saga di Colleen Gleason è andato! Devo ammetterlo, è stato nettamente più bello del primo. Anche perché Victoria sembra essersi, come dire... svegliata un po'?
Non che dormisse! Non può permettersi nemmeno una pennichella con il suo lavoro! Ma prima era ancora un po' con la testa fra le nuvole e non aveva ancora capito realmente con chi dovesse fronteggiarsi. Le premesse ufficiali della Gleason erano quelle di tentare di portare nel XIX secolo la cacciatrice di Vampiri Buffy (chi non lo ricorda, faceva paura a tutti!) e, nel primo libro, i collegamenti con la famosa serie televisiva erano piuttosto evidenti, a partire dal famoso "puff" del vampiro che viene colpito con un paletto. Ma con questo secondo libro le somiglianze si affievoliscono ulteriormete facendo prendere una svolta originale alla trama.
In questo secondo libro ritroviamo Vittoria, Cacciatrice, furiosa ed in cerca di vendetta.
Un Max che sparisce per quasi un anno senza che nessuno sappia nulla. Io ho sofferto per la sua assenza, per oltre 150 pag non si è fatto né vedere né sentire. Ho divorato quelle pagine sperando sempre di arrivare al momento fatidico del loro incontro... ma ogni volta rimanevo delusa! Ma questo momento, finalmente, arrivò più sconvolgente e scontroso che mai!
Per gran parte del libro Max è assente per poi rispuntare fuori come un fungo all’improvviso sorprendendo Vittoria e i lettori. La profondità e la complessità di questo personaggio, la durezza della sua anima sono tali da coinvolgere il lettore ed allo stesso tempo tenerlo sempre in bilico fra odio e amore nei suoi confronti. Anche se per me non c'è stato mai odio, a dirla tutta.
Sebastia è un personaggio controverso. Indubbiamente è un personaggio, questo è certo. Ha delle caratteristiche molto particolari ed è un vero affabulatore. Infatti non perde occasione per tentare Victoria con il suo fascino francese. Ma è un vero doppiogiochista, vile e maledettamente sfacciato. Victoria non riesce mai a capire quando fidarsi e non fidarsi di Sebastian, e non posso biasimarla. Tuttavia cade in preda al fascino si Sebastian e finisce per farsi fregare ogni santa volta.
Amo questa saga, non posso dire altro.

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