Dettagli Recensione
Evoluzione
Seppur la ferita riportata a seguito dello scontro con Durza da Eragon sembri essere completamente guarita, in realtà i suoi effetti sono ancora deabilitanti per il giovane Cavaliere che, quando meno se lo aspetta, è vittima di dolori lancinanti, fitte atroci, capaci di privarlo dei sensi.
Le vicende si susseguono a ritmo incalzante tanto che assistiamo alla presa di potere di Nasuada a fronte della morte del padre Ajihad, alla fuga di Ronan e degli abitanti del villaggio originario di Eragon a causa dell’attacco preordinato da Galbatorix e guidato dai Ra’zac, alla presunta morte di Murtagh e dei gemelli, nonché all’addestramento del giovane Cavaliere nella terra degli Elfi.
Per la prima volta il lettore viene in contatto con quest’ultima cultura caratterizzata da una organizzazione sociale ben delineata così come da usi e costumi estremamente rigidi, viene inoltre approfondita la conoscenza delle consuetudini dei nani; riuscendo, di entrambe, ad apprezzarne caratteri e peculiarità. Se in taluni casi il racconto è eccessivamente prolisso, tanto da rendere altalenante l’umore di chi legge che passa dall’entusiasmo al non vedere l’ora che arrivi la parte successiva, una caratteristica dello scritto è la delineazione dei giochi di potere che prendono sempre più campo nel proseguo della narrazione.
Personalmente la parte che ho più apprezzato risiede nell’addestramento del nostro protagonista per la cultura elfica introdotta nonché per la formazione in se che all’eroe viene donata.
Stilisticamente il romanzo non presenta eccelsi caratteri di erudizione, scorre rapidamente anche se come anzidetto risulta a tratti farraginoso per il perdersi in dettagli che seppur necessari potevano essere sintetizzati. Un buon continuo che amplia e sviluppa i fatti anticipati nel primo capitolo della saga. L’ho trovato un po’ freddo, distante, incapace di coinvolgere completamente chi legge.
Indicazioni utili
Commenti
5 risultati - visualizzati 1 - 5 |
Ordina
|
E' un buon testo per iniziare, ovviamente ce ne sono di migliori e di più "classici" (asimov, dick, douglas) ma tiene il passo. :-)
Sono partita - passami il termine - gasatissima dall'addestramento, dal susseguirsi delle vicendo e dai giochi di potere, ma da pagina 499 ho avuto una battuta d'arresto notevole, tanto che mi è diventato veramente arduo proseguire nella lettura.
Sinceramente questo è stato dettato dal troppo spazio dato a Ronan. Per l'amor del cielo, capisco che avesse diritto anche lui di far parte della storia, ma non mi ha entusiasmato il continuo cambio di narrazione che poi di fatto era anche la forza del romanzo
Spero di avere più fortuna con il terzo. :-)
Ciao.
Ferruccio
5 risultati - visualizzati 1 - 5 |
Ferruccio