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Il male non ha una fine
Così ariviamo all'ultimo capitolo dell'intera storia.
Ormai si sente che sta per arrivare la battaglia decisiva e la tensione e l'oscurità minacciano gli animi anche degli uomini più valorosi, come Denethor che si tufferà nelle fiamme, in un impeto di follia, non riuscendo a tenere a bada l'ansia per l'imminente futuro che sembrava inevitabilmente nero.
Ma qui Denethor, ingannato dal Palntir grazie al quale vedeva molte cose anche lontane (ma purtroppo nelle mani di Sauron), si sbaglia: l'alleanza di Roahan e Gondor sconfiggono il nemico che assediava Minas Tirith, dove cade Theoden. Così entrambi i regni degli uomini perdono il loro re. Erede di Theoden sarà Eomer, il suo "braccio destro". Ma in battaglia anche sua sorella Eowyn dimostrà il suo coraggio, vendicando suo padre, uccide il capo dei nove Nazgul.
Nemmeno dopo la grande vittoria vi è riposo. Per i vincitori vi è ancora l'ultimo scontro, che li porterà alle porte di Mondor.
Mentre il misero esercito si stanzia di fronte al Cancello Nero, Sam deve liberare il suo caro padrone. Qui sarà accompagnata dalla fortuna poichè troverà Cirith Ungol (dov'era tenuto prigioniero Frodo) piena di orchi sì, ma morti: infatti vi erano due guarnigioni, una di Mondor e una di Morgul, che litigando fra loro, si sterminano a vicenda, lasciando la via quasi totalmente libera ai due Hobbit.
Così ripartono verso il monte Fato; durante l'ultima tappa incontrano alcuni ostacoli come orchi, uruk-hai e ancora quel Gollum che alla fine dovrà però desistere.
Ma il loro ostacolo più grande saranno loro stessi: il continuo vacillare della loro volontà, il non riuscire a vedere speranza del ritorno, il peso sempre più forte dell'anello. Alla fine però riusciranno ad arrivare alle voragini di fuoco e proprio lì la volontà di Frodo verrà soggiogata dall'anello.
E proprio lì farà la sua ricomparsa Gollum, che nel rubare l'anello, si getterà con esso nel fuoco.
Insomma, il bene ha vinto, ma alla fine l'anello era riuscito a soggiogare sia Gollum sia Frodo.
Soltanto un colpo di fortuna metterà fine all'esistenza di Sauron.
Ma nemmeno la morte di Sauron può mettere fine al male, l'odio che può avvelenare il cuore di chiunque.
E alla fine finisce dove tutto è iniziato, a casa Baggins. Qui cadrà l'ultimo nemico.
Ma non tutto torna normale: la Contea si ricostruisce, Pipino e Merry vengono acclamati, Sam si fa una famiglia, ma Frodo non può tornare alla solita vita, ormai avvelenato da quell'antica ferita (scusate la rima).
Partirà quindi verso l'Occidente lasciando l'amata Contea.