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Non so quanto ci sia di altri distopici
Regina Rossa è il primo volume di una serie distopica fantasy per adolescenti, distopico perché ambientato in una società sgradevole in cui le tendenze sociali sono davvero estreme e fantasy per la presenza di poteri magici. Purtroppo, come spesso accade negli ultimi tempi, il finale è aperto. Non resta, quindi, che aspettare il prossimo volume (in lingua originale uscirà nel 2016).
Faccio una breve premessa: Non ho letto Hunger Games e ho letto pochissimi distopici. Detto questo, torniamo al volume in questione.
Le vicende sono raccontate in prima persona (unico punto di vista) dalla protagonista Mare Barrow, una comune ragazza di diciassette anni che un bel giorno scopre di essere speciale. Fin qui niente di nuovo, invece, la vera novità sta nel mondo creato dall'autrice.
La gente è divisa in base al colore del sangue. I Rossi, gente povera destinata ai lavori più umili e al servizio degli Argentei, persone crudeli dodate di poteri sovrannaturali. In mezzo a tutto questo c'è la Rossa Mare.
Tutto sommato, ho trovato la storia abbastanza coinvolgente nonostante abbia riscontrato alcuni aspetti che mi hanno lasciata un po' perplessa.
Cominciamo dalla protagonista. Confesso che non sono riuscita a provare empatia per lei, è rimasto un personaggio piatto, non avendo notato alcuno cambiamento durante il corso della storia.
Anche l'immancabile risvolto romantico che la vede protagonista, non mi ha colpito particolarmente. Ero molto più interessata alle vicende politiche e avventurose che coinvolgono la protagonista.
Avrei voluto conoscere le origini di questo nuovo mondo che non vengono spiegate, per cui potrebbe essere un futuro o semplicemente un mondo totalmente nuovo.
Altra cosa, non sono riuscita a capire perché nonostante siano anni e anni che si combatte, invece di mandare gli Argentei che potrebbero risolvere tutto dato i loro immensi poteri, mandano invece i Rossi.
Oppure, Mare che potrebbe pretendere molte cose, stranamente pur amando i suoi genitori non chiede che il padre venga guarito.
E' sicuramente un romanzo con un ritmo veloce, molta azione e non rappresenta solo un volume introduttivo (ci sono colpi di scena più o meno prevedibili, fughe, battaglie a colpi di poteri magici etc. etc.).
Storia carina, bella cover ma mi aspettavo di più perché il materiale su cui lavorare non mancava.
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Commenti
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provo ad esprimere la mia opinione in merito alla tua domanda "perché nonostante siano anni e anni che si combatte, invece di mandare gli Argentei che potrebbero risolvere tutto dato i loro immensi poteri, mandano invece i Rossi"
Penso che il motivo principale è lo stesso per il quale anche oggi sono i soldati a morire e non i generali, re, dittatori e presidenti.
Ma ho altre ipotesi, per esempio immagino che gli argentei sfruttino la guerra come scusa per macellare i rossi e sottolineare il loro potere non potendo trucidarli pubblicamente senza alcun motivo. Inoltre c'è da dire che secondo me gli argentei invidiano la "libertà" dei rossi anche se celata da miseria, infatti gli argenti sono sempre sotto la stretta sorveglianza delle telecamere e dalle rigide regole dell'etichetta.
Per ultimo, se gli argentei scendessero in campo, è probabile che anche la controparte avversaria abbia dei poteri tali da giocarsela alla pari, quindi scorrerebbero fiumi di argento per le valli.
In effetti quando c'è di mezzo una guerra le scuse e le motivazioni possono essere le più improbabili.