Dettagli Recensione
Un fantasy abbastanza coinvolgente
RECENSIONE
Ho amato questa autrice nella sua precedente saga 'Starcrossed-Dreamless-Goddess', ma mi aveva un po' stupito leggere che questa nuova serie sarebbe stata incentrata sulle streghe.
Non sono una gran lettrice di libri riguardanti queste creature, ma sentendo parlare bene di questo romanzo da molti, mi sarei aspettata di più dalla sua lettura.
Non riesco a spiegare bene il completo motivo della mia delusione, ma se da una parte la storia è accattivante, ben strutturata e pervasa dalla fantastica creatività dell'autrice, dall'altra mi sarei aspettata una cornice di dialoghi molto più affascinanti e scorrevoli.
Veniamo alla trama, dove a Salem vive Lillian, la ragazza protagonista continuamente malata e vittima delle sue soffocanti allergie. Lei non ha una vita sociale normale e come amico possiede soltanto Tristan, il solito belloccio e casanova, per cui le ragazze stravedono, e del quale è segretamente innamorata. L'unico particolare che lo rende diverso dal solito ruolo di playboy è quello di essersi preso cura da sempre della sua migliore amica Lillian.
Ciò che rende in seguito accattivante la trama è lo spostamento in un'altra dimensione, una nuova Salem esistente da qualche altra parte dell'universo.
Qui Lily sarà la 'doppia copia' dell'identità di Lillian, la vera e potente strega che domina tutto e tutti, lottando contro ciò che riguarda la scienza.
La nostra Lily si ritroverà catapultata nell'altra Salem grazie soltanto ad un inconsapevole e interiore desiderio di voler scappare dalla sua quotidianità.
La protagonista dovrà lottare anche contro se stessa per poter dimostrare ai personaggi che incontra che non è la vera Lillian, ma ne rappresenta soltanto la parte più buona e generosa.
La sua speranza sarà quella di voler tornare a casa al più presto per riabbracciare sua sorella Juliet e sua madre, anche lei malata da tempo.
Lo svolgimento pian piano si districa fra vari interrogativi: Lily combatterà solo per ciò che vuole e quindi tornare alla sua vera Salem o aiuterà gli amici incontrati sul suo nuovo cammino a sconfiggere la vera malvagia Lillian?
Ciò che mi è piaciuto di più oltre alla trama, e' l' ambientazione, visto che la nuova Salem, dove la protagonista è improvvisamente catapultata viene mostrata come un'antica città in parte moderna e in parte medievale.
Un altro particolare della storia è la sua vena distopica che l'autrice ha saputo donare al suo affezionato genere 'urban-fantasy', perché ha creato una dimensione letteraria, dove le streghe hanno il massimo potere e governano le Tredici città, a cui non farà mai mancare niente.
Ma come in tutte le società che si rispettino ci sono fazioni in contrasto:
potenti streghe contro i 'Senzaterra' ( un nome che anche stavolta l'autrice ha ripreso dalla storia vera e antica medievale, un po' come fece con i precedenti miti greci della sua precedente saga), i quali sono senza cittadinanza e sono costretti a vivere fuori dalle mura delle Tredici città.
I 'Senzaterra' devono continuamente combattere anche contro mostruosi esseri, gli 'Ibridi', dal loro nome si può capire come rappresentino il risultato di esperimenti mal riusciti da parte delle streghe.
Un mondo parallelo, il quale affianca tanti infiniti mondi esistenti, dove ognuno di noi ha innumerevoli versioni di se stesso.
Una chiave anche scientifica per un romanzo fantasy, perché la nuova Salem appare come un mondo, in cui la scienza non esiste, la quale invece nel mondo odierno di Lily imperversa a vista d'occhio.
Si può notare come le due Salem siano totalmente differenti, perché in quella vera Lily è cagionevole di salute e sempre ammalata, nell'altra invece possiede poteri per diventare una temibile strega.
Per non parlare, che al contempo esistono due Lily come abbiamo visto, ma anche due Tristan e due Juliet.
La Juliet nuova è più fragile rispetto a quella vera, ma ugualmente affezionata alla sorella, mentre il nuovo Tristan è quasi identico alla sua precedente versione della prima Salem.
Entrambi restano migliori amici, l'uno dell'altra.
La protagonista invece cresce e matura il suo carattere, diventando una Lily guerriera e tenace, nasconde quasi le sue paure nel legame mentale che la lega a Rowan, un nuovo personaggio incontrato nel mondo parallelo della nuova Salem.
Un personaggio maschile davvero avvenente ed enigmatico, con quel tocco di mistero che non guasta, anche se mi sarei aspettata di più nei dialoghi tra Lily e Rowan.
Questa identità maschile non ha un sua doppia copia nel vero mondo di Lily, ma sappiamo che la potente strega Lillian ne era innamorata, quindi sembra che questo succeda anche con la 'copia buona' di Lily.
Ma è tutto ancora da scoprire e vedere nei seguenti libri, sperando che siano più scorrevoli e meno ripetitivi in certe scene, visto che la trama è di per sé più che apprezzabile nella sua intera stesura.
Conferisco solo tre stelline e mezzo, perché mi aspetto molto di più da questa autrice davvero in gamba e attendo il seguito e la fine della saga con impazienza e aspettativa.
Lo consiglio a chi ama gli urban-fantasy sulle streghe, aggiungendo come altri ingredienti una vena distopica, psicologica e scientifica, ma dove l'amicizia e l'amore hanno sempre il sopravvento.
Francesca Ghiribelli.