Dettagli Recensione
Fondete quel trono, per favore
Lo sto leggendo ora e non credo riuscirò a finirlo.
Lo stile è molto scorrevole per essere tanto accurato nei dettagli e questo mi ha stupita, credevo fosse più pesante. Secondo me è l'elemento che salva il romanzo.
Il fantasy c'è ma si condensa all'inizio e alla fine (sì, ho sbirciato) e mi sembra un po' carente, ma non so come Martin l'ha sviluppato nei libri successivi. Se devo basarmi sulla serie tv, mi pare carente.
Quello che proprio non ho apprezzato è l'età anagrafica di molti dei protagonisti, unitamente alla morbosità nell'accumulare violenza su violenza, in maniera distaccata e impersonale. I personaggi sembrano quasi essere sprovvisti della capacità di riflettere, di pensare al di fuori di se stessi e della propria cerchia, se si esclude qualche sporadica eccezione (Danaerys, ma non sempre). Sembrano tutti dare per scontati gli orrori che si accumulano uno sull'altro, e incapaci di andare oltre il presente. A tratti pare proprio una soap opera.
Poi forse dovrei finirlo per vedere se mi sbaglio, ma ne ho avuto abbastanza.