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I segreti di Coldtown
 
I segreti di Coldtown 2015-05-05 16:12:35 Elisabetta.N
Voto medio 
 
4.8
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
Elisabetta.N Opinione inserita da Elisabetta.N    05 Mag, 2015
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Coldtown

Se qualcuno mi avesse chiesto che cosa mi aspettavo di trovare leggendo questo libro, avrei potuto rispondere con un sacco di cose diverse ma non mi sarei mai minimamente avvicinata alla verità.

In “I segreti di Coldtown” i vampiri perdono tutta la bellezza e la dolcezza che l’esperienza ormai ci aveva insegnato ad associare alle storie di vampiri, per ritornare al loro naturale carattere di terribili e spietati assassini. Addirittura, se bevono molto sangue, si gonfiano diventando lividi e deformi e mostrandosi per i mostri che sono. Ah, questi dimenticavo, il sole li brucia, letteralmente.
Ovviamente in ogni libri ci deve essere un tocco di originalità e questo, a mio avviso, ne presenta molti. Infatti se vieni morsa da un vampiro, e hai la fortuna di rimanere in vita, non ti trasformi subito, ma ti “ammali” diventando una “fredda”. Se poi si ha la possibilità e la tenacia per resistere alla tentazione del sangue, si può anche guarire in 88 giorni… se invece bevi sangue umano, beh, in questo caso muori per risorgere vampiro.
Un altro elemento originale è il fatto che i vampiri vivono rinchiusi in Coldtown (ultratecnologiche e con telecamere che riprendono le feste notturne come in un reality show), per evitare il diffondersi del contagio anche se, in realtà, è evidente che servono più a contenere gli umani che si auto rinchiudono là dentro (per diventare popolari!!! Mah…)

Lo stile molto scorrevole i ha conquistato fin da subito e non riuscivo a staccare gli occhi dalle pagine. Volevo assolutamente sapere come sarebbero andate a finire le (dis)avventure di Tana e, soprattutto di Gavriel.

Devo dire che Tana è una protagonista davvero eccellente! Non è debole né pronta a soccombere al primo sguardo ammaliante che incontra sul suo cammino, ma neanche troppo forte o troppo intraprendente.
Dimostra di avere paura, ma anche di essere tenace e di sapere per cosa vale la pena lottare.
Per questi motivi e per il fatto che la storia è raccontata dal suo punto di vista, non è stato difficile seguirla in trepidante attesa della successiva svolta nei meandri della Coldtown.

E il finale? Questo è, ovviamente, tutto da scoprire, ma posso dire che è abbastanza aperto e da libero sfogo all’immaginazione per l’epilogo o il continuo della storia.

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