Dettagli Recensione
Leggibile
Victoria ha accettato il suo destino, ovvero essere una cacciatrice di vampiri. É la sua eredità, l'eredità della famiglia Gardella e sua zia Eustacia non può che essere fiera della giovane nipote piena di talento e buona volontà. Purtroppo l'accettazione del suo destino non coincide con i desideri della madre di Victoria che, ignara della missione della figlia, auspica che al suo debutto in società, il marchese di Rockley la noti e la prenda in moglie.
Victoria si troverà combattuta: l'amore crescente per il bel marchese, gli impegni mondani e le frivolezze dell'epoca saranno difficili da affiancare alla sua lotta contro un male che sembra essere sempre in agguato.
A livello globale, posso dire che questo romanzo mi sia abbastanza piaciuto.
Tra gli aspetti positivi cito sicuramente l'ambientazione: mi ha affascinato molto il pensiero di una Cacciatrice di vampiri in gonne ampie e maniche a sbuffo!
Victoria è un personaggio estremamente sagace, divertente e anche un po' ingenuo, ma di quell'ingenuità che si addice ad una diciannovenne del XIX secolo; mi è stata da subito simpatica e la sua lingua biforcuta è un altro punto a suo favore. Anche gli altri personaggi li ho trovati ben descritti e ben inseriti all'interno del romanzo, ognuno ha un suo ruolo ben specifico e non si fa fatica a comprendere "chi è chi e cosa fa".
Purtroppo però, ho trovato lo stile della Gleason estremamente...."infantile", per così dire. Per quanto mi sia piaciuta la storia e abbia letto volentieri il romanzo, non posso dire di essermi mai sentita pienamente parte della vicenda; anzi, in alcuni casi mi sono sentita perfettamente estranea al tutto. Ho attribuito questo difetto proprio allo stile dell'autrice: non so bene individuare un qualcosa di preciso per riuscire a spiegarmi, probabilmente è solo una questione oggettiva, riassumibile in un "a me, questo modo di scrivere, non piace particolarmente e non coinvolge".
Ad ogni modo, la lettura è estremamente scorrevole e il libro si finisce in fretta; sicuramente leggerò anche i successivi, più che altro per curiosità e perchè, ormai, a Victoria mia sono un po' affezionata.