Dettagli Recensione
Il Gran Finale
"Città del fuoco celeste" è l'ultimo libro della prima saga sugli Shadowhunters, The Mortal Instruments. Un finale, a mio parere, assolutamente fantastico. Tutti i tasselli del puzzle tornano al loro posto, anche se i colpi di scena non mancano. Vediamo l'effettiva crescita dei personaggi, e ci rendiamo conto che gli eventi che hanno vissuto li hanno effettivamente cambiati, rendendoli più forti. Vengono introdotti anche dei nuovi personaggi che rivedremo nella prossima saga di Cassandra Clare, The Dark Artifices. Il finale, poi, mi ha molto affascinato: per chi non ha letto le Origini, è sicuramente un buon modo per convincerti ad avvicinarti anche a quella trilogia. Insomma, è sicuramente il libro più bello di questa saga, a parere mio. La Clare, inoltre, è una delle poche autrici fantasy che non fa una strage di personaggi principali in ogni libro. Certo, le morti non mancano (e per due personaggi mi è davvero dispiaciuto), ma non sono troppo sconvolgenti.
Per concludere, riporto alcuni frammenti che mi hanno colpito:
"Gli eroi non sono sempre quelli che vincono. Sono quelli che perdono, a volte. Però continuano a combattere, continuano a provarci. Non si arrendono. Ed è questo che fa di loro degli eroi."
"-Ti sei mai sentito come se il tuo cuore fosse così pieno da darti l’impressione di scoppiare in mille pezzi da un momento all’altro?
-Le armi, quando vengono rotte e riaggiustate, possono essere più resistenti nei punti di giuntura. Forse con i cuori è lo stesso."