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Il segreto dell’alba è il terzo capitolo della serie NIGHT SCHOOL. Ho aspettato con impazienza questo libro e aspetterò con ancor più ansia il prossimo, quello conclusivo.
Questo libro comincia con una Ellie sconvolta e depressa dalla morte della sua amica Jill (finale del libro precedente).
Ellie cerca di fuggire dall’accademia ma la fuga si rivela un vero disastro; per la fuga riesce a contattare un suo amico d’infanzia ma presto vengono riacciuffati dalla preside e dai guardiani. Dopo una bella lavata di testa e alcuni chiarimenti ai suoi numerosi dubbi da parte della preside e da parte della sua potentissima nonna decide di riprendere in mano la situazione, ricomincia a frequentare i suoi amici e la night school e insieme a Rachel decide di creare un gruppo di studenti “dotati/amici” per scoprire i numerosi misteri che hanno scatenato la guerra tra i potenti membri del consiglio dell’accademia e Nathaniel, e che ancora non sono stati svelati.
Dopo alcune indagini, scoperte e intuizioni sembrano aver trovato la spia interna ma.. se non fosse la vera spia, ma solo un capo espiatorio?? In contemporanea Nathaniel convince i suoi seguaci a ritirare i propri figli dall’accademia per spaventare e per dimostrare che il potere è sempre più nelle sue mani. Mentre i ragazzi cercano di sfuggire alle grinfie di Natahaniel e dei propri genitori che lo appoggiano lo stesso Nathaniel rapirà Rachel che molto presto si troverà faccia a faccia con Gabe e lo stesso Nathaniel. Il rapimento dell’amica servirà a ricattare Ellie. Il nemico sa che Ellie non lascerebbe mai la sua migliore amica esposta a tanti pericoli, infatti la stessa Ellie decide di barattare la propria vita con quella di Rachel. Insieme ai suoi amici e a Ray (padre di Rachel e capo della vigilanza privata dell’accademia) escogiterà un piano dettagliato per sventare il piano del nemico. Questo sarà un capitolo pieno di tensione e di lotta fisica tra i protagonisti e gli antagonisti. Naturalmente Nathaniel riesce a sfuggire per l’ennesima volta alla cattura ed è sempre più adirato con Ellie che non vuol stare al suo “gioco”, ed ogni volta cerca di distruggere i suoi piani di potere. Il libro non finisce solo con la fuga del nemico ma anche con “la fuga” di Ellie e Rachel. Questa volta non è stata Ellie ad organizzare “la partenza” ma Ray, la preside e Lucinda (nonna di Ellie, ex primo ministro britannico e capo del consiglio dell’accademia).
Questo libro mi è piaciuto meno dei precedenti. Nonostante siano state spiegate molte cose sulla famiglia della protagonista e su cosa spinga Nathaniel ad odiare tanto l’accademia e ciò che la circonda io non sono rimasta soddisfatta. La parte “amorosa” si è rilevata piuttosto triste visto che la stessa Ellie è ancora combattuta per i sentimenti che prova per Sylvan e quelli che prova per Carter. L’unica scintilla l’ho avuta con Zoe che secondo me è un bel personaggino.. credo che tutti la ameranno perché è naturale, una bambina che non ha paura di nulla ed è pronta a mettersi in gioco, per gli amici e per la verità, anche se questo la mette spesso in pericolo.
Non posso sconsigliare questo libro perché è un passaggio obbligato al gran finale ma fosse per me lo avrei probabilmente evitato, inserendo questo racconto nel libro precedente o in quello successivo perché non è assolutamente cambiato quasi nulla.