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In punta di piedi nel mondo dei nascosti
Ne ho sentito talmente parlare tanto, e bene, che non ho più avuto validi motivi dalla mia parte per rifiutarmi di iniziare anche questa saga. Ammetto che l'imminente uscita del film e le sollecitazioni da parte di un'amica hanno contribuito alla scelta. Cercherò di non dilungarmi e, soprattutto, di non perdermi in blablareggi riguardanti il film in uscita o il cast (uhm, credo che scriverò un apposito post per quello).
Allora, partiamo da quanto ho sentito/letto sulla saga. Viene indicata come l'erede letteraria di altre due serie di grande successo: Harry Potter e Twilight. Beh, posso dirvi che, mettendo da parte la saga della Meyer (su cui non ho nulla da dire di positivo se non ringraziarla di aver fatto sì di spingere alla lettura una massa non indifferente di persone... nonostante la visione distorta del vampiro luccicoso e stalker quale sogno romantico per le ragazzine di tutto il mondo... ma sto divagando), secondo me non ha nulla a che spartire con quella della Rowling. Essenzialmente perché sono due generi diversi a mio parere. Ad ogni modo, non mi sento di paragonare l'opera di una a quella dell'altra. Precisato questo, passiamo al resto.
Non starò qui a raccontarvi ciò che accade, badate bene, ma mi soffermerò essenzialmente su personaggi e trama generale.
Nonostante gli sviluppi e gli spunti siano numerosi, ho trovato tutto piuttosto scontato (mi riferisco al nascondiglio di un oggetto in particolare -.-), personaggi compresi, e in certi punti poco chiaro. La protagonista non si discosta dallo stereotipo a cui gli young adult degli ultimi anni c'hanno abituato, così come il coprotagonista maschile. Non dico che sia brutto da leggere, solo che non è affatto nuovo! Abbiamo la protagonista che è convinta di non essere uno splendore, ma che regolarmente avrà due spasimanti; il coprotagonista maschile si comporta da macho stronzo; abbiamo la super bellezza che scatena le gelosie delle protagonista ed un cattivo che, boh... non m'ha convinta del tutto. Fortunatamente, però, ci sono anche alcuni personaggi che mi sono piaciuti fin da subito: Simon, Alec e Magnus. Questi tre m'hanno colpito per il loro carattere e, soprattutto, per il modo di porsi rispetto alle situazioni in cui si trovano.
Infine, per quanto riguarda la trama. In alcuni punti risulta scontata, in altri avrei preferito che l'autrice si soffermasse maggiormente sullo spiegare l'ambientazione... eppure, nonostante questo, la lettura è stata piacevole. Una lettura piacevole data essenzialmente da uno stile letterario scorrevole e semplice. L'idea di partenza, quella di un mondo nascosto agli umani, un mondo popolato di mostri e demoni, mi è piaciuta fin da subito. Probabilmente verrà sviluppata meglio nei volumi successivi che, non nego, voglio leggere al più presto.