Dettagli Recensione
Correre. Saltare. Respirare. Correre. Alzarsi. Cor
Nel mondo dei profani esistono Incanti Bianchi e Incanti Neri in perenne lotta fra loro.
Gli Incanti Bianchi dominano e cacciano gli Incanti Neri e li fanno morire dopo lunghe torture.
Cosa succede però se dal più potente Incanto Nero e una Incanto Bianco nasce un mezzo codice?
Nathan, il protagonista della storia dovrà scoprirlo da sé, rischiando più volte la vita.
CONTIENE SPOILER
Era da mesi che volevo comprarlo perché ne avevo sentito parlare molto bene.
Così il giorno del mio compleanno, entro in libreria e decido che è la scusa buona per spendere quasi cento euro in libri e portarmi a casa anche Half Bad.
Non avevo letto nulla della trama.
Sapevo solo che parlava di magia e nel momento in cui ho aperto le copertine per leggere il riassunto e la breve biografia della scrittrice ecco che compare la scritta: "Era dai tempi di Harry Potter che non mi appassionavo blablabla...."
Ditemi voi se dovevo farmi abbindolare dalla quarta di copertina.
Adesso dico, paragonarlo al nuovo Harry Potter mi sembra abbastanza esagerato.
La magia c'è, Londra anche, i profani (babbani) anche, gli ingredienti ci sono ma vengono mescolati diversamente creando qualcosa di completamente diverso e non paragonabile.
QUINDI NON FATEVI INGANNARE DALLA QUARTA DI COPERTINA O DA CHIUNQUE DICA CHE E' APPASSIONANTE COME HARRY POTTER.
Perché non lo è.
Sono due cose completamente diverse PER FORTUNA.
Nessuno vuole un copia incolla di una cosa già letta.
O almeno per me è così.
La storia devo ammettere che scorre veloce, all'inizio parte come se il lettore sapesse alla perfezione cosa sta succedendo, sa chi sono gli Incanti e cosa sono i doni.
I personaggi si svelano mentre la storia procede e all'inizio si fa fatica a capire chi è dei buoni e chi sta dalla parte del male.
E anche nel momento in cui riesci a fare questa distinzione ti rimane lo stesso il dubbio.
Ecco, questa è una cosa che apprezzo perché almeno lascia sempre spazio alla sorpresa.
La scrittura è scorrevole perché vengono utilizzate frasi brevi e dirette.
Non ho mai visto così tanti punti in un libro ma diciamo che è apprezzabile.
Non tutti hanno la capacità di scrivere periodi lunghi senza annoiare il lettore.
L'unica pecca è la decisione di dedicare alcune (molte) pagine a tempi brevissimi, come per esempio:
"Correre.
Saltare.
Respirare.
Correre.
Alzarsi.
Correre più forte.
......."
(Per non parlare del carattere alto e interlinea cento....)
E con questo metodo arriviamo alla bellezza di circa 390 pagine.
Grazie Sally Green.
Sono capace anche io allora.
La magia? La magia c'è ma non è del tipo che apprezzo io.
A volte è implicita e non abbastanza "magica".
Come se fosse una cosa scontata.
Non ho apprezzato molto questa caratteristica perché se devo scegliere un libro che parla anche di magia, mi aspetto che la magia sia reale e possibile da toccare.
Mi aspetto che mi sorprenda e mi faccia volare in un altro mondo.
Invece non è stato così.
Non mi ha trasportato altrove.
Non mi ha fatto sognare.
No.
Bocca asciutta.
La copertina.
Ecco, la copertina è la parte migliore del libro.
In assoluto la cosa che ho preferito guardare e riguardare mentre lo tenevo fra le mani.
Di impatto.
Ti attira e ti ammalia.
Ti fa sperare e sognare.
Per il resto? Non saprei se consigliarlo.
Quindici euro sono una bella spesa.
Per me il prezzo è proporzionale a ciò che trasmette.
Se trasmette poco, quindici euro sono troppi.
Un libro così, col senno di poi, lo comprerei a 4 massimo 5 euro.
Buona lettura.
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AAAAAAAAUUUUUUUUGUUUUUUURIIIIIIIIIIIII TESORINOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO