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L'angelo della morte
 
L'angelo della morte 2014-01-17 17:36:31 Queen D
Voto medio 
 
3.5
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
4.0
Queen D Opinione inserita da Queen D    17 Gennaio, 2014
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Azrael: finalmente un pò di rock'n'roll

4 arcangeli, Uriel, Gabriele, Azrael e Michele, i prediletti del Vecchio, scendono tra noi mortali per cercare e trovare le loro anime gemelle, le persone più preziose della loro esistenza immortale. Ognuno dei libri racconta la storia e il cammino verso l'amore di una coppia, Uriel ed Eleanor per il primo volume, Gabriele e Juliette per il secondo. Se, per me, il valore dei personaggi è cresciuto di libro in libro, intuirete che la terza coppia è stata in assoluto la migliore (finora). Avevo sperato che Azrael, questa volta protagonista, avrebbe scosso la trama un pò statica dei volumi precedenti, e non sono rimasta delusa, soprattutto perchè non è lui direttamente che mi accontenta, ma la sua cherubina, Sophie.
Amica di Juliette, Sophie è la metà perfetta del nostro arcangelo tenebroso: dolce ma forte, luminosa come il sole, ma piena di oscuri segreti e un passato doloroso da cui fuggire. Nonostante la comparsa di nuovi nemici, l'invadenza di Samael e i suoi timori nei confronti di Azrael, Sophie si dimostrerà una donna con gli attributi e FINALMENTE darà un pò di filo da torcere al suo bell'arcangelo. Era ora che un personaggio femminile mostrasse un pò di carattere e di polso, scuotendo un pò il prototipo che si era venuto a creare nei libri precedenti, della bella principessa creata ad immagine e somiglianza del suo principe, solo per soddisfare i suoi desideri.
D'altronde è Azrael, angelo della morte e primo vampiro della storia dell'umanità, che lo richiede, che lo pretende, che non potrebbe mai avere un'anima gemella scialba e ottusa. Sophie si dimostrerà infatti all'altezza delle sfide che l'autrice le pone impietosamente sul cammino e Azrael sarà lì a sostenerla, com'è giusto che sia, con dolcezza e con passione ( e con passione intendo notti di sesso sfrenato e morsi libidinosi da principe delle tenebre).
Ho trovato questo terzo volume molto più vivo e vibrante rispetto ai primi due: Azrael è un fenomeno e la trama, che diventa più interessante, si arricchisce di nuovi misteri, nuovi personaggi e nuove promesse. Sì, perchè nel finale, la trama anticipa gustosamente i primi passi di Michele verso il compimento del suo destino, alla ricerca dell'ultima cherubina....ma...siamo sicuri che quella di Michele sia davvero l'ultima?

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