Dettagli Recensione
TUTTE LE STORIE SONO VERE
Puoi essere la persona più realista di tutte, ma quando stai in casa, magari leggendo un libro horror sotto una luce chiara, e senti dei rumori inquietanti, le prime immagini che ti passano nella mente non sono: il vento, la vicina di casa bisbetica o un gatto in penombra.
Sono misteri.
Persone che non vedi ma che un brivido lungo la schiena ti fa credere che ci siano.
Non ci sono.
Io sono realista. Molto, moltissimo.
Ma spesso quel brivido c'è. E non so se sia paranoia, nervosismo o quant'altro, ma questa domanda non scompare mai del tutto dalla mia mente. Mai.
Parliamo di vampiri, zombie, dei, lupi mannari e fate con tanta precisione che a tratti, c'è da chiedersi se non siano esistite veramente queste creature.
Un pò come i dinosauri.
Non gli hai mai visti, ma ci sono stati.
O forse, un pò come i camaleonti.
Non li vedi ma ci sono.
Eccome se ci sono!
Comunque è più o meno quello che è successo in questo libro. Le "creature" ci sono tutte. E anche di più. La ragazza non è del tutto realista quanto me, ma sua madre ha fatto di tutto affinchè non credesse in nulla.
Poi a sedici anni, Clary scopre il mondo come è veramente.
E da lì ci saranno colpi di scena che più o meno capirete prima, giusto un momento o due.
Le battute argute di Jase non mancheranno, nè la gelosia di Simon e i problemi del resto del gruppo. E' un urban fantasy fatto bene, con storie e preoccupazioni anche reali e discusse oggigiorno.
In particolare con un personaggio, Alec, un vero "simpaticone".
E badate, queste virgolette sono una sottile forma di sarcasmo.
"Ti sei già innamorato della ragazza sbagliata?"
Jase disse: "Alla fine, Signora del Rifugio, il mio vero amore resto io stesso."
Dorothea scoppiò in una risata: "Almeno non riceverai mai rifiuti"
"Non lo so, a volte mi dico di no. Tanto per non perdere interesse"
E poi bò, io ve lo consiglio perchè -e ricordatevelo bene- le storie sono tutte vere!