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Game of Thrones - Al gioco dei troni o si vince o
Non ho mai sentito parlare di questa saga fino a qualche mese fa, quando ho iniziato per puro caso a guardare la serie, molto scettica.
Amo il fantasy, l'ho sempre amato. I libri di Harry Potter, che mi hanno "iniziata" a questo amore folle, sono sempre stati il solo e unico paragone. Ho sempre cercato qualcosa che mi rendesse entusiasta allo stesso modo, che mi travolgesse completamente.
Ho amato altri fantasy, anche nelle loro piccole pecche, ma, in un certo qual modo, non mi sentivo mai del tutto appagata, fatta eccezione per uno o due.
Per questo ho iniziato la serie con occhio critico, valutandola.
Inutile dire che dalla terza puntata sono rimasta incredibilmente affascinata; mi sentivo attratta in modo inspiegabile da ogni personaggio, dalla storia, da quello che sarebbe potuto succedere.
Ho divorato ogni puntata, attendendo, scoprendo, rimanendo senza fiato.
Ma, essendo una lettrice accanita, dovevo comprare i libri a ogni costo. Il film non ci basta mai, questo è certo.
E quindi, indovinate?, l'ho comprato!
Finito e comprato il successivo.
Eccellente, niente da dire. Una trama complessa, difatti Martin ha impiegato anni per scrivere ogni libro, è ricamata perfettamente in ogni particolare. Ci si affeziona ai personaggi, anche a quelli che non avresti mai pensato potessero farti simpatia. La lettura scorre veloce, i personaggi sono delineati, con le loro voci e con il loro carattere.
Probabilmente sarò anche stata influenzata dai film, ma credo che questo sia irrilevante.
Come poter scambiare Tyrion con Jaime? O Sansa con Arya?
Sono opposti, ognuno con la sua sfumatura.
Martin ha creato un mondo estraneo alla realtà, eppure intrecciato con essa. Un'abilità degna di nota, che l'ha fatto elevare al livello che gli spetta.
Non continuerò con i film finché non avrò finito i libri, perché non voglio che la mia immaginazione sia contaminata da immagini fatte, seppure approssimativamente fedeli al libro.
Una lettura consigliata a chiunque voglia sentirsi di nuovo a "casa" tra le braccia calde della fantasia, ma anche a chi non ama particolarmente il genere.
Finalmente un libro degno di nota.