Dettagli Recensione
Un’adolescente in Un altro mondo
“I luoghi della mia infanzia erano collegati da sentieri magici, che non venivano percorsi dagli adulti.”
Jo Walton è una pluripremiata scrittrice di fantasy che riesce a mescolare vari generi per creare, grazie alla sua fervida immaginazione, un mondo magico, molto diverso da quello cui siamo abituati e che proprio per questo ci colpisce e ci resta più impresso. Non ci sono esagerazioni o effetti spettacolari, combattimenti con spade o bacchette magiche, nel suo romanzo, ma c’è semplicemente la progressiva immersione in quello che è l’altro mondo in cui vive la protagonista, l’adolescente Morwenna Phelps.
Attraverso la forma narrativa del diario, la quindicenne, attratta dalla magia e con l’hobby per la lettura dei celebri, classici romanzi fantasy e di fantascienza, ci porta nel suo UN ALTRO MONDO, popolato da spiriti, fate ed elfi e nel quale non mancano anche numerosi personaggi letterari, che lei elegge come suoi tutori morali, pronti ad indicarle la giusta direzione nelle esperienze della quotidianità. La sua normale vita di adolescente è costantemente messa a confronto con il mondo letterario che lei conosce nelle sue tante ore di solitudine e lettura.
Regolarmente, Morwenna, nel suo diario, oltre a raccontarci le sue esperienze personali, ci tiene anche aggiornati delle sue letture, tante, tantissime. È un’autentica divoratrice di libri, attenta e perspicace. Nei libri cerca la soluzione alle questioni della sua vita.
La storia personale, che Morwenna racconta nel suo diario, è complessa e dolorosa. È un’adolescente gallese, costretta a frequentare un austero collegio in Inghilterra, dopo essere fuggita di casa a causa del suo rapporto, non facile, con la madre che ha addirittura causato la morte di sua sorella, la sua gemella, Morganna. La madre è letteralmente una strega, crudele e assetata di potere. Quando le due gemelle hanno cercato di fermarla, una delle due, la metà più forte, è morta ed ora Morwenna si limita a sopravvivere, risentendo della sua assenza, pur non dimenticandola e sentendola una parte di sé.
In Inghilterra ci sono il padre, che non ha mai conosciuto, e tre zie.
Nell’anno di vita, che viene raccontato nel diario, Morwenna cresce emotivamente, sviluppando la sua personalità anche in assenza della gemella, la quale non è totalmente scomparsa, ma è andata a popolare quello che l’altro mondo, popolato dagli spiriti.
La Walton ci propone un interessantissimo romanzo di formazione, dove la normale crescita personale di un’adolescente, dal passato e dal presente doloroso, si intreccia con aspetti magici, incantati, prodigiosi, ma è anche aperto ad esperienze paranormali.