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Nel sangue dei Drakhoul
Seicento pagine, scritte con uno stile fluido, prettamente dialogato, ma perfettamente adatto a creare un bel fantasy, ambientato in un mondo misterioso, dalle atmosfere cupe, luogo di intrighi e complotti, per il potere e per l’eterna lotta fra il bene e il male.
È qui che si ritrova catapultato il giovane artista, Gavril Andar, amante del suo stile di vita semplice, umile, e attratto dalla bella duchessina, Astasia, che ritrae su commissione. Il suo universo esistenziale, costituito di cose semplici, fatto di armonia, di luce e della serenità, che possiede stando accanto alla madre, con la quale condivide la stessa passione per l’arte, viene stravolto. Gavril vive nella regione della Smarna, un luogo pieno del potente calore del sole. L’amato paesaggio viene sostituito dagli spazi nevosi, freddi e gelidi del Nord, quando viene rapito da un gruppo di guerrieri del regno di Azhkendir.
Lord Volkh, il Signore del gelido Regno di Drakhoul, è stato assassinato. La vendetta è ineluttabile e soltanto lui, Gavril, timido e profondamente buono, può compierla dal momento che Volkh era il padre, che lui non sapeva di avere, e con il quale ha in comune un maledetto destino, quello che è toccato a tutti i maschi Nagarian. Tutto quel potere e la loro immane forza hanno un amaro prezzo da pagare ed è perdere la propria anima, la parte umana. Infatti, in loro, c’è lo spirito-Drago che, ogni volta che li possiede, li fa diventare progressivamente meno umani. Gavril, come suo padre, prima di lui, vuole cercare il modo per evitare questa terribile maledizione.
In una narrazione che è un susseguirsi di eventi e avvenimenti, oltre a lottare per il bene, Gavril lotta per salvare se stesso e coloro che ama.
Mentre la vendetta si fa sempre più imminente e la lunga lotta dei clan è già in atto, accade di tutto in una sorta di epopea umana per la sopravvivenza e ogni personaggio ha la sua motivazione personale per agire. Ogni personaggio è ben caratterizzato e ricco di sfumature psicologiche.
Il Signore della Neve e delle Ombre di Sarah Ash è un fantasy appassionante, avvincente, che si legge scorrevolmente e quasi tutto d’un fiato. È un romanzo dove non mancano fantasmi, licantropi e mostri accanto a visioni, allucinazioni, profezie ed esorcismi, complotti ed intrighi, nella costante lotta fra le luci e le ombre, fra il sole e il ghiaccio, fra il bene e il male.
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Commenti
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Con i fantasy vado sempre con i piedi di piombo ma il titolo di questo intriga molto e tu ne hai dato conferma. Grazie e....brava!
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