Dettagli Recensione
Lupi ma non mannari
Wolfsbane è il secondo volume della serie paranormale per adolescenti in cui l'aspetto fantastico è il fatto che i protagonisti si trasformano in lupi (ma non mannari conosciuti con il nome di Nightshade). I volumi sono strettamente collegati pertanto è consigliabile leggerli nel loro ordine.
Le vicende continuano ad essere narrate in prima persona da Calla, la protagonista, e la storia riprende esattamente dove si è interrotta nel volume precedente. E dopo aver conosciuto la storia dei Custodi, ora si passa ai Cercatori.
Dopo la sua fuga, Shay e Calla sono finiti nelle loro mani e a quel punto scoprirà che quelle che credeva delle certezze ora saranno rimesse tutte in discussione, portandola così ad allearsi con loro contro i Custodi. Ma per farlo avrà bisogno di avere l'appoggio dei suoi compagni e non sarà cosa facile.
L'aspetto romantico (Calla è ancora indecisa tra Shay e Ren e la cosa alla lunga diventa irritante) seppur presente, stavolta lascia più spazio all'azione (tutto ruota attorno al recupero del branco di Calla).
Devo confessare che stavolta non sono riuscita a provare simpatia per nessuno dei due protagonisti maschili.
Lo stile dell'autrice è scorrevole, buon ritmo, una trama semplice (qualche aspetto è facile da intuire e mi riferisco al traditore), un pizzico di ironia in qualche dialogo per stemperare i momenti critici e un finale che ti spinge a prendere il prossimo.
Vedremo cosa riserverà.