Dettagli Recensione
Gran finale!
Siamo giunti al finale della saga di Fallen. Ammetto che degli altri tre salvo decisamente poco: ogni libro della Kate ha degli elementi di originalità a livello di ambientazioni, trama o situazioni dei personaggi, che vengono tendenzialmente mal sviluppati.
Qui sono rimasta sorpresa: gli elementi di diversità vengono sfruttati per arrivare ad un epilogo che francamente non mi aspettavo. L'ho cominciato giusto perchè avevo letto gli altri tre e non volevo lasciare la saga incompleta, ma andando avanti con la trama mi sono goduta il libro.
Lo stile è semplice, non ci sono problemi stilistici, anzi: la lettura procede scorrevole per tutta la durata del libro. Non ci sono salti particolari, nè di tempo, di spazio o di punti di vista. La narrazione è lineare e questo contribuisce a rendere il romanzo godibile. L'unica pecca è che questo stile così semplice lascia trasparire troppe poche emozioni: anche l'immenso amore che Luce prova nei confronti di Daniel è reso tramite pensieri troppe volte simili tra loro. Nel senso: se la Kate fa ripetere 10 volte nell'arco di due capitoli alla sua protagonista ama volare abbracciata a Daniel, io all'inizio dico "ok", ma quando lo leggo per la decima volta mi viene a noia. Le descrizioni dei voli da una meta all'altra sono quasi più lunghi della permanenza stessa e diventa noioso alla lunga.
Per quanto riguarda i personaggi, beh, sono quelli che abbiamo già incontrato nei capitoli precedenti: troviamo ancora una volta Luce e Daniel che cercano di vivere il loro amore, Lucifero e poi Cam, Roland, Gabbe, Arianne e persino miss Sophia e gli esclusi. Il problema grosso che ho riscontrato, è stato con Luce e Daniel: sono tanto bellini insieme, mettono quasi tenerezza nel loro disperato tentativo di vivere il loro amore, ma sono troppo concentrati su questo aspetto. Voglio dire, hanno nove giorni per impedire a Lucifero di cadere nuovamente e cancellare gli ultimi 7000 anni di storia. Bene, per impedirlo devono trovare tre reliquie a Venezia, Vienna e Avignone. Benissimo: qual è il problema? Che per ogni pensiero sul salvataggio del mondo, ce ne sono altri 100 su Daniel, le ali di Daniel, gli occhi di Daniel, gli abbracci di Daniel, i baci di Daniel... Ok, ok, capisco il grande amore, davvero, ma la concentrazione di Luce sulla missione che le si pone davanti (di cui peraltro lei è la chiave) è davvero nulla per tutta la prima metà del libro. La parte finale, invece, è completamente concentrata sull'amore tra Luce e Daniel: è ovvio, quindi, che tutti i pensieri su Daniel e se stessa le siano immensamente utili.
Ho trovato stupendo il personaggio di Dee, ben sviluppato, psicologicamente e fisicamente, per quanto, per gli stessi problemi di stile di cui sopra, non sono riuscita ad affezionarmici del tutto ed è un peccato, soprattutto visto lo sviluppo che vive il personaggio.
Per quanto riguarda la trama, è una quest alla ricerca delle tre reliquie che permetteranno di impedire a Lucifero di cancellare la storia. A parte qualche problema, non ho nulla da dire e, anche se non mi ha emozionata particolarmente, trovo che sia ben fatta. Ciò che mi ha sorpresa davvero è stato il finale, con lo sviluppo della storia di Lucifero, i ricordi di Luce e la conclusione della vicenda. Per quanto mi riguarda, vale la pena di leggere questo libro anche solo per questi capitoli finali, che instillano nel lettore quella scintilla di curiosità che era mancata nel resto della saga.
Insomma, un bel libro e una bella conclusione: pur senza stare su grandi livelli, è un libro godibile, che sa intrattenere. Dati i precedenti non me l'aspettavo. Sorprendente!