Dettagli Recensione
La tela del ragno
Proseguono le avventure nel mondo del "trono di spade". Questo è il classico capitolo (e che capitolo, 450 pagine) di raccordo. Succede poco ma il ragno tesse la sua tela pazientemente. Chi è il ragno ?
Probabilmente ce n'è più di uno, sicuramente l'astuto (e a me simpaticissimo) Tyrion , ma anche l'eunuco, o ditocorto (al quale per l'odiosità che emana accorcerei altro giusto per tenerlo in tema ...).
Ci sono pochi colpi di scena ma la trama si dipana, gli intrighi si costruiscono , le trappole vengono preparate e noi aspettiamo di sapere, pagina dopo pagina, se la mosca cadrà nella tela o meno.
Riuscirà Tyrion a rimediare alla stoltezza del giovane nipote senza finire lui stesso nelle maglie delle congiure di sua sorella Cersei ?
Quale tra i pretendenti al trono dichiaratisi Re riuscirà a spuntarla ?
Ritornano a farla da padrone una certa dose di violenza e di accoppiamenti belluini con la dolce regina Cersei che fa di tutto per meritarsi qualunque appellativo le si voglia dare per il fatto di essere una... uhm ... signora ...uhm...di poca virtù e facili costumi ...
Martin è sicuramente un po' prolisso ma ti presenta i personaggi con estrema cura dei dettagli, come se fossero destinati a diventare dei protagonisti, poi dopo venti pagine li fa morire e ti lascia con un palmo di naso : questo è essere sadici !
Avanti un altro!