Dettagli Recensione
Non tutto è come sembra
Sono passati anni dall'uscita di Twilight,primo libro dell'omonima saga.412pagine che hanno cambiato una generazione di lettori e spettatori.Perché si è creato un vero e proprio fenomeno che ha ispirato film,telefilm e altri libri.
Ho letto questo romanzo tempo fa,prima che "l'onda anomala" travolgesse tutti.
Non conoscevo la trama,sapevo solo che aveva venduto milioni di copie in America.Per questo l'ho comprato,mi incuriosiva e ho pensato che c'era un motivo se un libro,sopratutto ai nostri tempi,fosse stato tanto apprezzato.
Isabella Swan,detta Bella,si trasferisce nella piovosa Forks a casa di suo padre,Charlie.Qui conosce Edward Cullen e la sua famiglia,persone dalla bellezza fuori dal comune che escludono il mondo attorno a loro.Il resto lo sapete tutti più o meno.Quindi non sto qui ad annoiarvi.
Avendo letto il libro varie volte e in anni diversi,ho potuto apprezzarne i vari aspetti.Ritengo che Twilight sia un romanzo psicologico.Si,lo so.State pensando che sono matta.Forse.Affronta le paure di un adolescente al suo primo vero amore,la storia infatti è raccontata interamente dal punto di vista di Bella.Non succede mai niente di veramente eclatante.La storia è fatta di sensazioni,sguardi,silenzi,parole non dette,c'è solo un colpo di scena alla fine.Ma Edward è un vampiro e non può essere un ragazzo come tutti gli altri.Amare Bella è un impresa titanica,ma non impossibile.Il semplice tenersi per mano potrebbe spezzare il loro equilibrio precario.
Tutto è basato su piccoli semplici gesti.
Il film mi ha completamente deluso,troppo tragico e apocalitico.
Edward ha dentro di sé il suo lato umano,"è pur sempre un uomo".E' divertente e provocatorio,e anche lui alla fine è solo un ragazzo che ama per la prima volta.
Bella non è debole e sucubbe,ma determinata e molto matura a causa della sua situazione familiare.
Twilight per me non è stato un semplice fenomeno di massa passeggero.Ho amato e amo tutta la saga.E in particolare adoro Stephenie Meyer che è la mia scrittrice preferita.E ogni sua nuova storia è una scoperta.Basta leggere L'ospite e La breve seconda vita di Bree Tanner.
"Ero tormentata dai misteri irrisolti di Edward. E un po' più che ossessionata da Edward stesso.
Stupida, stupida, stupida. Non ero più impaziente di fuggire da Forks come avrei dovuto, come qualunque persona normale, e sana, avrebbe dovuto."