Dettagli Recensione

 
La leggenda del vento
 
La leggenda del vento 2013-05-01 12:22:55 Elisabetta.N
Voto medio 
 
4.8
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
5.0
Elisabetta.N Opinione inserita da Elisabetta.N    01 Mag, 2013
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Ci ritroviamo Roland Deschain

Sono ormai passati anni da quando ho finito di leggere l'ultimo libro della saga della Torre Nera e, come sempre quando qualcosa ti accompagna per tanto tempo, avevo provato una sorta di nostalgia per quello strano mondo inventanto da Stephen King...
Poi un giorno, in una libreria, il nome Stephen King, scritto in oro su sfondo verde-azzurro, colpisce la mia attenzione, ma non è stato tanto il titolo a colpirmi maggiormente, quanto la frase sotto "un romanzo della torre nera".
Quando ormai pensavo che per ritrovare i personaggi, il mondo e le sensazioni non mi rimaneva altra soluzione che riprendere da principio la saga, ecco apparire uno spin-off..

Sarò sincera, solitamente non amo gli spin-off perchè spesso sono solo un modo per gli scrittori per guadagnare altri soldi sull'onda dl successo della saga principale, ma per Stephen King non è così.
Chi ha avuto la possibilità di leggere l'intera saga sa che non è lo scrittore che inventa, ma sono i personaggi che chiedono di venire ascoltati e probabilmente Roland Deschain aveva altre due storie da raccontare, altri due racconti per incantare il suo ka-tet e tutti noi..
La prima, una storia della giovinezza di Roland e la seconda, interna e collegata alla prima, la storia dello starkblast, una terribile tempesta che gela qualsiasi cosa trova sul suo cammino..
Due storie connesse all'intera saga della Torre Nera, ma in un qualche modo anche divise, che possono essere gustate anche separatamente, anche da chi non ha ancora intrapreso il suo personale cammino verso la Torre Nera.
Certo, forse si potrebbe storcere il naso di fronte a termini normalmente usati nel Medio-mondo, ma che a noi possono sembrare fuori luogo, persino sbagliati, ma si sa, nel cammino verso la Torre Nera, sul corso del Vettore, tutto è possibile e infinite realtà e epoche si mescolano per crearne una unica e misteriosa.

Poche parole sullo stile sempre inimitabile del grande Stephen King, così scorrevole e immediato, da fare sembrare le ore passate a leggere, solo pochi minuti..
Descrizioni accurate di un mondo creato con proprie regole, un misto tra il Far west e modernità, un mix unico e beh, sì, che confonde, ma è proprio per questo che piace!

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
80
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La mezza guerra
L'impero delle tempeste
Regina delle ombre
Mezzo mondo
La corona di fuoco
Fable
La lama dell'assassina
The Falconer. La trilogia
Tredici lame
La moglie del califfo
Redemptor
Il regno delle ceneri. I libri di Ambha
Arianna
La dea in fiamme
Shorefall
Se Mefistofele sbaglia Faust