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Hybrid
In un 21° secolo alternativo, le persone nascono con due anime nello stesso corpo, una dominante e una recessiva. Convivono insieme fino a quando l'anima dominante annienta quella recessiva che viene eliminata e dimenticata. Ma se le due anime continuano a vivere in simbiosi? Diventano ibridi. Costretti a mantenere la loro doppia natura nascosta perchè illegale agli occhi della società. Gli ibridi sono visti come un pericolo, odiati e temuti, sono una minaccia per l'equilibrio del paese. Una volta scoperti vengono rinchiusi in centri specializzati per essere "curati".Anche Addie e Eva sono ibridi. Intrecciate in maniera indissolubile e costrette a custodire questo immenso segreto. "Io e Addie siamo nate nello stesso corpo. Le dita spettrali delle nostre anime erano strettamente intrecciate prima ancora che cominciassimo a respirare."Eva è l'anima recessiva, quella che dovrebbe abbandonare la vita per sempre ma che non vuole andarsene, quella dimenticata dal mondo, nascosta in un angolo della mente di Addie. Non ha alcun controllo sul proprio corpo ma è sempre al fianco della sorella. Ascolta,vede, percepisce e parla con Addie. Eva è ancora viva.Una conoscenza inaspettata a scuola, farà scoprire loro di non essere le sole in città. A Eva verrà insegnato a prendere di nuovo contatto con il proprio corpo, senza essere più solo una spettatrice. Ma il segreto è troppo grande, i rischi e i pericoli immensi. E quando verranno scoperte, verranno a conoscenza dei terribili lati oscuri dei centri specializzati e della società in cui hanno sempre creduto. Hybrid è il romanzo d'esordio della giovane e bravissima Kat Zhang. E' il primo capitolo della trilogia The Hybrid Crhonicles. Un romanzo coi fiocchi, che spopola tra gli young adult degli ultimi tempi.Ammetto che la cover originale ha attirato fin da subito la mia intenzione e mi a invogliata a leggere ancora di più. Fin dall'uscita in America, ha riscosso grande consenso tra i lettori e quindi, appena l'ho avuto tra le mani, mi sono buttata a capofitto nella lettura.La storia ci viene raccontata dal punto di vista di Eva. Nonostante sia l'anima recessiva, è forte e determinata, dolce e con una gran sete di vita. Dalla sua mente riusciamo a sentire anche Addie, totalmente diversa dalla prima, all'inizio appare quasi egoista ma ama l'altra parte di se e cerca di proteggerla in ogni modo. Anche per lei, che ha il controllo del corpo, la situazione è difficile. Entrambe vorrebbero essere sole, avere il controllo del proprio corpo e della propria vita, ascoltare e parlare senza essere "osservate" continuamente e senza dover chiedere il permesso.Vogliono essere libere. Addie ed Eva. Due facce della stessa medaglia, si completano a vicenda,si aiutano e si proteggono l'un l'altra, non possono distruggersi a vicenda. "Ero terrorizzata. Non volevo andare via. Volevo venti milioni di albe in più, tre milioni di caldi giorni d'estate in piscina in più. Volevo sapere com'era ricevere il primo bacio. Le altre anime recessive erano state fortunate a scomparire a quattro o cinque anni. Sapevano meno"Non si coglie solamente la fragilità di Eva e la sua voglia di vivere, ma anche i sentimenti che la legano alla sorella. Lungo il corso della storia seguiamo la loro grande evoluzione. Dall'iniziale distacco arriviamo a un continuo dialogo, arrivano ad accettare la coesistenza fisica e psicologica fino a condividere anche il controllo sul corpo in cui devono convivere. A un certo punto le due sono in totale simbiosi, si fondono in completa armonia e raggiungono un rapporto normale. Entrambe sono definite in modo completo. Addie/Eva, come una terza anima, silenziosa, che osserva e vive in prima persona tutto ciò che accade intorno alle due protagoniste.Anche tutti gli altri personaggi sono ben descritti e definiti nelle loro caratteristiche e particolarità, a partire da Hally fino ai medici del centro. L'autrice è riuscita a ricreare, nella seconda parte del romanzo, un'ambientazione totalmente diversa dalla prima, quella della città e della scuola, in cui si percepisce il senso di freddo e disagio del centro di cura per ibridi. Il lettore riesce a sentirsi partecipe degli eventi grazie alle descrizioni degli ambienti molto dettagliate. Il centro viene percepito come una vera e propria scatola claustrofobica, un pò come i veri ospedali (probabilmente ciò è dovuto anche agli studi in medicina dell'autrice). Freddi, claustrofobici, ansiogeni. Un istituto che fa sentire in maniera particolarmente forte la presenza di persone ostili, gli ibridi sono sottoposti ad ogni genere di esami: l'anima recessiva deve sparire,ad ogni costo. La società appare come un classico spazio poco desiderabile. L'autrice ha creato un mondo fatto di regole ferree, in cui vince il più forte e dove non c'è spazio per i più deboli o per le vie di mezzo.Ci troviamo difronte a uno stile brillante, la Zhang, con la sua creatività e il suo talento, riesce a creare un mondo particolareggiato in cui anche il lettore riesce ad immedesimarsi. La sua abilità nello scrivere è evidente, la sua fantasia senza limiti, il suo lavoro è davvero lodevole, specie se consideriamo la giovane età dell'autrice.Un romanzo emozionante, coinvolgente, che lascia trasparire un messaggio di speranza.The Hybrid Cronicles si preannuncia come un piccolo capolavoro di successo, che riesce a trasportare il lettore in questo mondo alternativo, fatto di speranza e coraggio.Verdetto: Per chi a volte fa cose che non pensava di fare, che quando ha dei problemi parla con la vocina che ha dentro, in fondo,in fondo. Ma anche per chi si sente solo e vorrebbe tanto avere un'altra anima da sempre vicina alla sua che l'accompagni. Un romanzo coinvolgente ed emozionante che fa capire quanto sia importante la speranza.
Recensione completa: http://ariadnetrailibri.blogspot.it/2013/03/recensione-hybrid-quel-che-resta-di-me.html