Dettagli Recensione
Il grandioso ritorno...
... del jinn spiritoso e saccente, circospetto e multiforme, nuovamente al servizio del suo (idiota, stupido e quant'altro si vuol dire) 'adorato' John Mandrake.
Cosa sta succedendo a Londra?
Cos'è che causa tutto quello scompiglio in città?
Si tratta solo di altri attacchi della Resistenza, o qualcun altro (qualcos'altro?) semina terrore e distruzione senza un obiettivo apparente?
Tutto questo e molto altro ancora nella nuova, esilerante puntata delle avventure di Bartimeus.
Chi ha letto già il primo non farà fatica a divorare anche queste frizzanti avventure: Stroud ha uno stile semplice equipaggiato di un lessico ricco, di facile comprensione ma capace di creare scene estremamente vivaci ed evocative. Una penna precisa, ampie descrizioni vivide, avventure sempre originali e che stuzzicano la curiosità con la giusta dose di suspance.
E' una trilogia che rapisce, crea dipendenza, fresca al palato ed estremamente gustosa, dotata di tutti gli ingredienti per rendere una storia fantastica davvero... fantastica!
Il secondo capitolo regge le aspettative, forse è un po' più 'denso' in quanto assume rilevanza un altro punto di vista oltre quello dei due protagonisti del libro precedente (Bartimeus e Nathaniel): si ha così un certo 'rallentamento' della storia principale per concedere più spazio ad altri eventi importanti che concorrono a creare un ambiente più completo, lasciando più possibilità d'azione per sviluppi futuri. Tuttavia, questo rimane un altro capitolo accattivante e pieno di novità, capace di staccare il lettore dalla realtà riempiendolo di emozione e curiosità.
L'unica pecca?
E' così coinvolgente che finisce troppo, troppo in fretta (sono circa 550 pagine)!
Se già siete seguaci di Jonathan Stroud dopo la sua prima avventura con L'Amuleto di Samarcanda, non esitate oltre ad acquistare il secondo volume; se invece siete titubanti ad incontrarvi con questo 'magico' autore... non abbiate più dubbi! E' eccezionale!
Consigliatissimo!