Dettagli Recensione
Ciao ciao certezze
Avevo, fino a un paio di giorni fa, delle certezze:
• non mi piacciono le storie sui vampiri
• non mi avvicinerò mai più (dopo HP) ad una saga
Così, con questa recensione, davanti a voi tutti, ufficializzo la mia totale incoerenza!
So già che mi pentirò di aver cominciato questa lettura.
Le strade che mi si prospettano davanti sono molteplici, la più pericolosa è che io finisca tutti i 9 libri entro la settimana abbondante che mi è rimasta di vacanza.
Esco sempre ammaccata da queste scorpacciate di lettere, parole ed emozioni. Intorpidita e stordita come se avessi dormito una mese, in genere necessito di qualche oretta per riappropriarmi del mio presente e ricordarmi chi sono e cosa faccio nella vita!
Viste le premesse ho cominciato il libro super perplessa e l’impatto iniziale mi ha lasciata ancora più perplessa.
Questi vampiri muscolosi, lanciatori di shuriken, vestiti di pelle e patiti di musica rap sono lontani (anni luce!) dal mio prototipo di uomo attraente (e anche dal mio prototipo di vampiro veramente!).
Ho concesso comunque alla Ward l’opportunità di darmi prova del valore della sua penna e mi sono trovata proprio a mio agio nel suo mondo (che bello!)!
L’universo della Ward è popolato da umani, vampiri e creature senza anima chiamate lesser.
Nella comunità dei vampiri spiccano i nostri protagonisti, i guerrieri della Confraternita, occupati nella difesa della loro specie contro i lesser, assassini di vampiri per vocazione (e per mestiere!).
Mi piace molto che non ci sia una sorta di antagonismo tra umani e vampiri, mi piace che è come se fossimo due specie diverse, che volendo possono convivere tranquillamente.
Molto buoni i personaggi, dotati di zanne o no, ho accolto tutti a braccia aperte!
Ogni membro della Confraternita ha qualcosa da raccontare e, nonostante il primo libro si concentri principalmente sulle vicende del capo dei guerrieri, Wrath, la Ward ci promette che la nostra curiosità non rimarrà affamata se decidiamo di lasciarci guidare da lei anche nei prossimi volumi.
Interessanti anche i cattivi. Belle personalità! Ammetto di essere molto colpita dalle potenzialità della controparte malvagia della confraternita, credo ci riserverà parecchie sorprese!
Ma non è finita qui, c’è un bel bacino di personaggi “secondari” a cui attingere.
Josè, la Vergina Scriba, l’Omega, Marissa e il fratello medico, Darius!
Personalmente ho trovato adorabile il maggiordomo Fritz (picchiatemi pure, ma non so perché ci ho sentito un’eco del buon vecchio Dobby) e sicuramente, con la sua personalità vampiresca, da approfondire il caro Butch!
Insomma, alla fine non solo sono venuta meno alle mie certezze, ma quello che ho letto mi è anche piaciuto!!!
Ottimo.
Ovviamente, da sentimentalona quale sono, adesso sono già affezionata a tutti i personaggi e questo è un gran bel guaio se ripenso a quanto sia difficile per me accettare che queste persone non esistono nella mia realtà quotidiana e che quindi quando la storia sarà finita, non gli starò dicendo veramente addio.
La mia unica speranza è che la saga mi annoi prima di riuscire a spezzarmi il cuore, ma per ora, mi vedo spacciata!
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