Dettagli Recensione
Cold fantasy
E' la prima volta, in vita mia, che leggo un libro che mi lasci questa sensazione come di brividi freddi.
Tutto è gelo, grigio, ghiaccio in questo fantasy.
Il clima svedese, i colori tetri della cittadina dove si svolge la storia, finanche i rapporti tra i vari personaggi, che anche dove dovrebbero essere "caldi", trasmettono solo una freddezza infinita.
Persone difficili, caratteri spigolosi, famiglie problematiche. Non c'è uno dei personaggi descritti qui dentro che abbia una vita normale. Ma non nel senso che essendo un fantasy abbiano superpoteri. No. Sono tutti ragazzi e ragazze borderline. Bulimia, omosessualità, bullismo, violenza gratuita... Non ci siamo fatti mancare niente in questo primo volume di questa saga nordica.
Viene quasi il dubbio, anzi, la certezza, che il paranormale sia solo una scusa per affrescare uno spaccato ben preciso della società svedese di provincia.
In questo caso l'intento è ben riuscito, ma di fantasy, a parte qualche presenza demoniaca, e nemmeno descritta come si deve, c'è ben poco.
Una volta capito questo, si ha l'anima in pace, e si può affrontare il libro con maggiore serenità.
Un "fantasy" originale, anche se, finora, con alcune lacune che spero vengano colmate nei prossimi volumi.
Da leggere, se si vogliono riassaporare certe atmosfere alla Stieg Larsson per così dire, in salsa horror.
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Commenti
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esatto!
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