Dettagli Recensione
Roland è tornato!
E’ tornato e lo salutiamo. Il dinh Roland e il suo ka-tet.
E di nuovo aye, e di nuovo hile ai pistoleri del Medio Mondo.
Per chi segue la Torre Nera da quel lontano 1982, fino alla conclusione nel 2004, ritrovare Roland, figlio di Steven e Gabrielle Deschain, di Gilead che fu, è una boccata di ossigeno puro.
Quanto mi era mancato, quanto mi sono mancati tutti loro, e soprattutto, quanto mi è mancato lo storico traduttore di King: Tullio Dobner.
Ed è tornato anche lui ed è stato come rituffarsi indietro di 10 anni almeno leggendo questo King.
La saga si è conclusa ormai da anni, ma King ha ritrovato i nostri pistoleri preda di una tempesta di vento tra il 4° e il 5° libro della serie, diretti verso il Calla dei Lupi.
Una sosta forzata in un casolare fa si che Roland tenga “conciliabolo” e racconti una storia dentro un’altra storia. E la magia di King è di nuovo tutta in queste pagine.
Ho amato questo libro, da nostalgica quale sono per i tempi che furono.
Lo consiglio vivamente, ma credo non ce ne sia bisogno, a tutti i seguaci della Torre Nera,
ma lo consiglio anche a chi non ha mai affrontato la lettura di questa saga, poiché si legge benissimo anche in maniera indipendente e spero che incuriosirà a tal punto da intraprendere la lettura della meravigliosa storia di Roland e della sua Torre Nera.
Detto questo, vi auguro lunghi giorni e piacevoli notti.
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