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Il diavolo ama il vintage
Terzo episodio dedicato a Betsy, la neoregina dei vampiri suo malgrado e fashion victim incallita.
Mah…. sebbene tutte le premesse fossero buone, a partire dallo scoppiettante inizio con Betsy che parla ad una riunione degli Alcolisti Anonimi della sua dipendenza dal bere…giugulari altrui (!), sono rimasta abbastanza delusa.
E’ come se la padrona di casa mi avesse offerto una torta invitante, ma si è poi limitata a servirmi una fettina quasi trasparente. E io non sono a dieta……..
In questo episodio, oltre alle solite disavventure della nostra eroina con la sua corte e l’amato/odiato consorte Sinclair, ci sono parecchi spunti nuovi e divertenti, dall’arrivo di una sorellastra figlia del diavolo, allo sciopero (sanguinoso) dei dipendenti vampiri dello Scratch contro l’odiata datrice di lavoro Betsy, sino all’amara scoperta che la nostra nei sei mesi da quando è morta si è dimenticata di farsi la pedicure ai piedi (e per una che vive nell’attesa delle nuove collezioni di scarpe, è davvero un orrore!).
Tuttavia, nel pieno dello sviluppo, la narrazione si interrompe bruscamente, quasi senza un vero finale.
Personalmente, non condivido questa scelta di spezzettare in micro-libretti: diluita in troppi episodi, la serie rischia davvero di perdere tutto il suo sapore.
Se non altro, ora sappiamo che il diavolo ama calzare vintage, ovvero francesine col tacco di Roger Vivier, collezione 1962 (con grandissima invidia di Betsy!!!)