Dettagli Recensione

 
Firelight. La ribelle
 
Firelight. La ribelle 2012-10-23 09:50:45 Vivix
Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
Opinione inserita da Vivix    23 Ottobre, 2012

Se proprio non avete altro da fare...

Avevo deciso di non comprare questo libro perchè la trama mi sembrava il copione di tanti YA che ci sono in giro ma poi ho letto parecchie recensioni positive e mi son detta "bha, proviamo". Come previsto, la storia non è originale: creatura soprannaturale in una scuola nuova, deve proteggere il suo segreto a tutti i costi e si innamora della persona più sbagliata che potesse scegliere. Ma questo potevo anche farlo passare, la cosa però, che più mi ha irritato, è stato il fatto che alcune scene e alcuni dialoghi sono stati praticamente copiati da Twilight: "Il cacciatore si innamora della preda", "Sei la mia droga". Frasi del genere l'autrice poteva risparmiarsele. Altra cosa che non mi è piaciuta, è stato il fatto che la descrizione fisica di alcuni personaggi è completamente assente. In più, mi è sembrato che nella figura di Cassian ci sia una certa contraddittorietà: inizialmente viene descritto come superficiale, possessivo, menefreghista, poi, quando serve per il triangolo amoroso, improvvisamente tiene tantissimo alla protagonista. Ancora, l'amore tra i due mi è sembrato un pò campato in aria, per lo meno da parte di Will (il ragazzo). Tuttavia, in questo libro ho riscontrato anche elementi positivi. Il carattere della protagonista, ad esempio, ed il suo legame con il clan, la famiglia, la sua natura draki. Mi è piaciuta molto anche l'immagine dei draki in generale e avrei preferito che l'autrice l'avesse approfondita; magari all'inizio, invece di catapultarci subito nel cuore della storia. Non mancano un paio di colpi di scena che aiutano a chiarire alcune situazioni. La narrazione è in prima persona ma gli amanti della terza possono stare tranquilli perchè non disturaba. L'autrice usa la paratassi perciò la storia è un susseguirsi di frasi brevi e ad effetto che colpiscono il lettore nel profondo ma a volte esasperano un pò. Il finale è assolutamente tragico ed è il mtivo che più mi spinge a comprare il prossimo volume. In conclusione, posso dire che, se proprio non avete nulla da fare, può essere una buona alternativa alla noia, ma se avete letto già parecchi YA e non avete molto spazio dove conservare i libri, be', evitate.

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