Dettagli Recensione
Illuminarsi d'immenso
Ho letto questo libro quand'ero giovane e spensierata, ovvero qualche anno fa, quando uscì.
L'ho trovato alquanto rivoltante a dirvela tutta. Insomma che cosa vuol dire che dobbiamo essere romantiche, innamorate dell'idea dell'amore e tutta quella vagonata d'idiozie che vengono dette dalle lettrici più appassionate? Senza offesa o forse sì ma credo per apprezzare davvero il senso di questo libro bisogna essere completamente rimbecillite. DI fantasy cosa c'è? Un vampiro pieno zeppo di soldi che guida auto costose e vive in una casa lussuosa che è di una bellezza mozzafiato e via dicendo. Quindi? Pensa un po' te s'innamora proprio della sfigatona nuova arrivata che guarda a caso lì attira sguardi, complimenti e cuori di tutti. Ma per favore. Inoltre tralasciando il fatto che non ci sia un minimo di azione l'amore viene trattato con estenuante mielosità. Lei dopo otto secondi è già pronta a sacrificare l'intera sua inutile esistenza per lui che in sostanza è un perfetto deficiente. All'epoca ricordo dii averlo trovato scorrevole seppure del tutto privo di emozioni. Insomma la morale è "trovati un riccone (e ci può stare) che ti mantenga, che ti scorrazzi in giro con la macchina e che ti dica che sei la sua vita", il pepe della storia in sostanza sta nel fatto che a lui girino i cinque minuti e l'azzanni. Fine!