Dettagli Recensione
Anche i frullatori hanno un'anima?
Prendete il vostro frullatore. Osservatelo. E' solo uno strumento. Fa quello per cui è programmato. Niente di più. Niente di meno. Ora immaginate che abbia una forma vagamente umana. Immaginatelo fatto di argilla. Ecco a voi un Golem.
Un Golem non è nient’altro che un attrezzo. Eppure Pratchett sconvolge Ankh-Morpork, facendolo diventare protagonista di questo romanzo giallo fantasy-filosofico. Ci sono delitti, c'è un'indagine, c'è una soluzione. Quindi si potrebbe annoverare fra i gialli. I protagonisti però sono gli abitanti di MondoDisco: vampiri, troll, lupe mannare, nane, gargolla... Decisamente fantasy.
Ma a Pratchett non basta. Vuole riflessioni. Inserisce spunti per dibattiti incentrati sulla moralità o sulla religiosità atea:
"-Anche L'Ateismo E' Una Posizione Religiosa-
-Non lo è- esclamò l'Agente Vista- L'ateismo è la negazione di un dio.
-Di Conseguenza E' Una Posizione Religiosa- ripetè Dorlf- In Effetti, Un Vero Ateo Pensa Costantemente A Dio, Anche Se In Termini Di Diniego. Di Conseguenza L'Ateismo Rappresenta Una Forma Di Credo. Se L'Ateo Non Credesse Realmente, Lui O Lei Non Si Preoccuperebbe Di Negare."
Al solito, sir Terry non delude. Il suo stile inconfondibile trascina in un mondo straordinario: il caro, vecchio, MondoDisco.